Sfruttamento della prostituzione, rumeno condannato a 4 anni

Gestiva "le lucciole" sul litorale di Salerno

Salerno.  

Sfruttamento della prostituzione sul litorale salernitano: condannato a 4 anni di reclusione, con il rito abbreviato, il 40enne romeno Miriam Capatina.

L’avvocato difensore Aldo Cammarota è riuscito a far cadere i capi d’imputazione più gravi come quello della prostituzione minorile e le estorsioni. La decisione è arrivata nel pomeriggio di ieri dopo una lunga camera di consiglio del giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Salerno, Donatella Mancini la cui decisione è andata anche oltre la richiesta del pubblico ministero Maurizio Cardea che aveva formulato una condanna a tre anni e due mesi di reclusione.

La vicenda è del 2013 quando il 40enne fu arrestato dopo una denuncia presentata ai carabinieri da una persona vicina ad alcune lucciole che lamentavano di essere vessate dall’uomo e da altri due complici (andranno a giudizio, respinto il rito abbreviato condizionato). Nell’esposto si parlava che Capatina era anche il promotore di un’organizzazione criminale dedita alla prostituzione di minorenni. E non solo, perchè il 40enne avrebbe estorto soldi ad alcune lucciole sotto minaccia. Ultime due accuse cadute dopo che il giudice ha accolto la tesi dell’avvocato Cammarota.

 

Redazione Sa