Assenteismo al "Ruggi", la condanna di Cicalese

L'intervento del segretario della Federazione Giovani Socialisti

Salerno.  

Blitz anti-assenteismo al “Ruggi”, il segretario cittadino della Federazione Giovani Socialisti, Vittorio Cicalese invoca maggiori controlli all’interno delle strutture sanitarie e condanna i protagonisti di questa brutta pagina di cronaca.

«L’operazione “Just in Time” - afferma Cicalese - dimostra che occorrono controlli più rigidi e pene più severe, nonché l'eventualità di rendere (come già dico da tempo) la sanità di competenza statale e non più concorrente (attualmente la potestà legislativa sulla sanità è concorrente tra Stato e Regioni). La sanità a Salerno e in Campania non è stata solo soggetta a tagli surreali nell'ultimo quinquennio, ma subisce anche la negligenza di chi (e ce ne sono tantissimi, a scanso di quei pochissimi che si fanno in quattro pur di garantire un servizio di assistenza adeguato) ruba letteralmente lo stipendio per fare altro. Non è forse uno spreco anche questo?».

Una dura presa di posizione da parte di Cicalese che si scaglia contro la classe politica locale.

«Nessuno ne parlerà, ovviamente: nessuno tra dirigenti, amministratori locali e direttori generali saprà nulla di questo scandalo indecoroso - conclude -. Si parla di una caposala, infermieri, tecnici disinfettori, operatori sanitari solo qui a Salerno. Ma nessuno ne saprà nulla, o forse sì: quei tanti, troppi pazienti che aspettano ore e ore in pronto soccorso o presso la Guardia Medica sicuramente ne sapranno di più. Ma forse il vero problema di questa città è dato dalle "incompiute" e dalle Luci d'Artista o dai gender, come tuonano le opposizioni. Già…». 

 

Redazione Sa