Servizi non pagati, protestano cinque sacerdoti

Assistenza ai pazienti, i preti accusano l'Arcidiocesi di non averli retribuiti regolarmente

Salerno.  

Soldi trattenuti, accuse all’Arcidiocesi di Salerno-Acerno-Campania.

Secondo cinque preti, sarebbero rimaste nelle casse dell’Arcidiocesi, senza ragione, parte delle somme erogate alla Curia dall’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona per l’assistenza ai pazienti negli ospedali “Ruggi” e “Da Procida” di Salerno e al “Fucito” a Mercato San Severino. La somma è parte dei 125.740 euro lordi che annualmente all’articolo 11 della convenzione tra vengono indicati da erogarsi da parte della struttura sanitaria in quota mensile di 10.478,33 euro per le  retribuzioni del personale dipendente. Eppure i sacerdoti hanno fatto presente all’arcivescovo Luigi Moretti di aver regolarmente ottemperato al ministero spirituale. 

L’Azienda Ospedaliera non ha contestato manchevolezze alla Curia o agli assistenti religiosi che, però, non sono stati pagati secondo la convezione. Fino ad ora, i sacerdoti impegnati hanno ricevuto una rassicurazione per cui entro il mese di dicembre saranno loro accreditate le somme spettanti. Nonostante questa situazione di contrapposizione con la Curia gli assistenti religiosi non hanno interrotto il loro servizio.

 

Redazione Sa