Truffe agli anziani, la gang va a processo

Cinque napoletani accusati di una serie di colpi messi a segno tra Salerno, Pontecagnano e Cava

Salerno.  

Truffe agli anziani, in cinque a processo.

Dovranno comparire  davanti ai giudici della Terza Sezione Penale il prossimo 25 febbraio. E’ quanto deciso dal giudice per le udienze preliminari presso il Tribunale di Salerno, Emiliana Ascoli.

Si tratta dei napoletani Giovanni e Francesco Esposito, Domenico Alfano, Carlo Genovese e Antonio  Piscitelli, di età tra i 40 e i 50 anni. I reati contestati ai presunti malfattori riguardano l’anno 2013, quando tra Salerno e i comuni vicini avevano messo a segno una serie di truffe a danno di persone della terza età.

Giungevano dal Napoletano a bordo di due utilitarie, all’altezza dell’uscita autostradale di Cava de’ Tirreni il gruppo di separava. Tre proseguivano verso Salerno e Pontecagnano, gli altri invece si dirigevano nel centro della valle metelliana. La sera, poi, si incontravano nei pressi del casello autostradale di Napoli per “spartirsi” il bottino delle truffe. Avevano messo a segno colpi per svariate migliaia di euro, mentre erano già state pianificate altre azioni criminose.

Fatale fu l’ultimo raggiro ad un anziano di Pontecagnano che dopo aver fatto entrare in casa il falso agente assicurativo gli consegnò trecento euro su una pratica per un incidente in cui sarebbe rimasto coinvolto il figlio: gli rimase impresso il volto dell’uomo. Scattò la denuncia e l’inchiesta. Proprio quel 50enne napoletano individuato raccontò degli altri componenti e delle truffe commesse, come raggiungevano Salerno e comuni vicini e persino dove si davano appuntamento per dividersi il malloppo.

 

Redazione Sa