Atti osceni con giovani, restituita l'auto al 25enne

Il veicolo a bordo del quale adescava maggiorenni e minorenni gli era stato dissequestrato

Salerno.  

Gli è stata restituita l'auto a bordo della quale adescava giovani.

Avvicinava con una scusa minorenni e maggiorenni alla propria auto e da loro si faceva abbassare i pantaloni per compiere atti osceni.

Proprio quel veicolo per la procura era diventato l’oggetto con cui il 25enne di Bracigliano ma nativo di SalernoF.F., si serviva per «mettere a segno il suo disegno criminoso» e quindi quel veicolo- un’Audi- doveva essere sottoposto a sequestro preventivo. Ma i giudici del Tribunale del Riesame (presidente Sgroia, a latere Rulli e Pisapia) hanno accolto il ricorso dell’avvocato del giovane (Ivan Nigro) restituendo il bene al legittimo proprietario.

Il sequestro dell’auto era avvenuto a settembre, dopo che una donna aveva denunciato di aver visto quell’Audi con alla guida F.F. mentre molestava una ragazza che stava passeggiando nei pressi di una stradina nella frazione Capocasali. «Solo la presenza di un trattore evitò che il 25enne l’avvicinasse per compiere atti osceni», scrive nelle accuse la procura. Ma l’avvocato Nigro è riuscito a smontare il teorema nei confronti del proprio assistito, affermando- tra l’altro- che se il suo cliente fosse stato un adescatore di ragazze e minorenni avrebbe comunque potuto farlo con auto diverse.

 

Redazione Sa