Adriano e Daniela dormivano in strada, li salva Don Peppino

Una bolletta di 800 euro ha messo sul lastrico due conviventi rumeni

Scafati.  

Dormivano al freddo sotto un albero di olive dopo non essere riusciti a pagare una bolletta dell’energia elettrica della casa che avevano affitato, adesso vivono in una roulotte grazie all’aiuto del parroco della chiesa di San Francesco di Paola. Si è conclusa con un lieto fine l’odissea di una coppia rumena da tempo a Scafati. 

Questa è la storia di Adriano e Daniela, che per circa 7 mesi sono stati costretti a dormire sotto la pioggia. Tutto è iniziato quando arrivò, nel monolocale fittato nella frazione San Pietro, una bolletta dell’energia elettrica di 800 euro, causata da un vecchio conguaglio. Lui è un pittore, lei fa l’insegnante di inglese. Ma a causa della crisi e della malattia di Adriano, che vive con tre bypass al cuore, il declino è stato inevitabile. A quel punto hanno trovato rifiugio in via Pasquale Vitiello, sotto un albero di olive, e con l’aiuto di una tenda hanno provato ad andare avanti. Pioggia, vento, freddo, animali pericolosi e balordi che diventavano, ogni notte un incubo.

Un’odissea finita quando Luigi “Gigino” Teodosio, 70enne molto conosciuto nella zona, li vede e li porta da Don Peppino, parroco della chiesa San Francesco di Paola, che li accoglie con un paio di brandine nella casa di Dio. Gigino, aiutato da altri amici, si riesce a procurare una vecchia roulotte e gliela posiziona sotto l’albero di via Vitiello.

A quel punto trovano ospitalità all’esterno della chiesa di San Francesco di Paola, nel vicolo adiacente, con il consenso del parroco, don Peppino De Luca. Ma anche lì, la presenza della coppia non è gradita. Così arrivano i vigili urbani che, dopo le lamentele dei residenti, costringono i due a rivolgersi di nuovo al parroco. Don Peppino, a questo punto, si convince a portarli all’interno della parrocchia.

 

Redazione Sa