Aneurisma curato come mal di testa: otto medici a processo

I camici bianchi ebbero in cura Antonia Quaranta, morta a 57 anni

Salerno.  

Curarono un aneurisma come un mal di testa, una 57enne ci rimise la vita: 8 medici di Eboli, Battipaglia e Salerno a processo. E’ quanto deciso dal gup del Tribunale di Salerno, Mariella Zambrano, sulla morte di Antonia Quaranta. Per due volte i medici di due diversi ospedali l’avevano rimandata a casa con la diagnosi di una banale cefalea. Antonia Quaranta aveva invece un aneurisma, che pochi giorni dopo la portò alla morte.

L'11 luglio la 57enne fu visitata ma subito dimessa. Lei però continuava a star male. Il giorno dopo era stata portata in ambulanza al Pronto soccorso di Battipaglia. I medici le avevano praticato un lavaggio, per poi rispedirla a casa. Il 13 luglio al “Ruggi” fu scoperto l'aneurisma, sottoposta a due interventi, è morta il primo agosto 2013.

Redazione Salerno