Schiaffi ai disabili, gli indagati: "Non siamo dei violenti"

Le 7 persone coinvolte respingono le accuse

Nocera Inferiore.  

«Mai messo le mani addosso ai pazienti»: così gli indagati finiti agli arresti domiciliari per i maltrattamenti contro i degenti disabili in cura a Villa dei Fiori hanno risposto alle domande del gip Giovanna Pacifico, seguendo una linea comune di difesa rispetto alle gravi accuse contestate.

Gli interrogatori di garanzia delle 7 persone sono terminati nel primo pomeriggio, con le versioni dei coinvolti ricostruite in presenza dei loro difensori. Così è andata per Salvatore Pepe, autista, il quale ha contestato la sua presenza altrove in uno dei giorni incriminati. «Ero a pranzo con degli amici, posso provarlo».

Altre contraddizioni e discrasie sono emerse rispetto alle procedure di identificazione, in alcuni casi non coincidenti con l’identità delle persone coinvolte. Gli altri indagati hanno risposto al gip spiegando la loro estraneità rispetto alle accuse. Al momento gli indagati restano tutti agli arresti domiciliari.

 

Redazione Sa