Fannulloni al Ruggi: primi avvisi di garanzia

per 14 dei circa 500 indagati

Truffa ai danni dello stato e false attestazioni o certificazioni nell’utilizzo del badge, sono le ipotesi di reato contestate ai quattordici dipendenti incastrati dalle immagini delle telecamere puntate su due macchinette marcatempo

Salerno.  

Fannulloni al Ruggi, inchiesta alla svolta. Uno scandalo che ha letteralmente travoloto lo scorso settembre l’azienda ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona. Il sostituto procuratore Francesco Rotondo, titolare del fascicolo, ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari a 14 dei circa 500 indagati accusati di aver messo in piedi un meccanismo grazie al quale i dipendeti risultavano assenti ingiustificati dalla struttura di via San Leonardo pur risultando presenti grazie a colleghi compiacenti che timbravano il cartellino.
Capillare il lavoro investigativo espletato dalla guardia di finanza ed apertosi, nel dicembre 2014, in seguito alla denuncia del sindacalista della Cisl Cicalese.