«Non sono un terrorista, non so nulla di terrorismo e neppure di documenti falsi». E' quanto ha detto a chi ha potuto avvicinarlo nel carcere salernitano di Fuorni l'algerino Djamal Eddine Ouali, arrestato sabato scorso dalla polizia a Bellizzi in esecuzione di un mandato di cattura internazionale emesso dalla magistratura belga.
L'algerino si dichiara innocente e non ha parlato molto salvo chiedere notizie della moglie, che è incinta - è accusato di aver fatto parte di una rete che produceva falsi documenti che sarebbero stati utilizzati anche da alcuni terroristi implicati nelle stragi di Parigi e Bruxelles. Ouali è detenuto in regime di isolamento, con controlli frequenti da parte della polizia penitenziaria.
Algerino accusato contatti con Isis: non sono un terrorista
«Non sono un terrorista e non so nulla di documenti falsi»
L'algerino comparirà il prossimo primo aprile davanti alla Corte d'Appello di Salerno, che dovrà decidere sull'estradizione in Belgio.
Salerno.