Stupro di gruppo. «Avete visto come andava vestita?»

E gli amici degli accusati: dopo la presunta aggressione era tranquilla in villa con le amiche

Salerno.  

Anche gli insulti vengono elargiti dopo lo stupro di gruppo. Ci sono casi in cui il corollario di una notizia colpisce quasi quanto la notizia stessa. Il caso della violenza su una ragazzina di 16 anni da parte di cinque coetanei a San Valentino Torio, il giorno dopo l'arresto del branco, continua a creare clamori. Oggi sul web dove si rincorrono pareri discordi su chi dice che quella ragazzina "forse se l'era cercata visto come andava vestita". Sì ci sono anche questo tipo di commento sul social. È la vendetta di qualcuno tra i parenti dei ragazzini arrestati, che reagisce con un «avete visto bene quella come si concia e se ne va in giro?». 

Frase in piena sintonia con le tante in corsa libera sul web tra commenti carichi di minaccioso scherno verso di lei, e sfruttando l'occasione validi come messaggi espliciti nei confronti di tutte le altre. Ma c'è anche chi prende le parti di quella ragazzina che sempre sul social aveva raccontato di essersi fidata di un mostro e così qualcuno precisa e rintuzza «la vittima è lei, non loro».
Intanto i migliori amici dei cinque presunti stupratori di San Valentino Torio (Salerno), in esclusiva ai microfoni di Fanpage.it, raccontano cosa hanno visto la sera della presunta aggressione. I ragazzi contestano la versione della minorenne e sostengono di averla vista pochi minuti dopo i fatti, mentre era nella villa comunale con le amiche. Secondo la loro testimonianza la sedicenne conosceva bene i ragazzi sotto accusa e in qualche occasione aveva avuto modo di frequentarli.

Di tutta questa brutta storia sappiamo solo una cosa con certezza: lei è solo una ragazzina. Però è grande, una grande donna, perché ha fatto quello che molte donne adulte non osano fare: ha avuto la forza e il coraggio di raccontare tutto, di denunciare, di gridare lo schifo e l'orrore che ha subìto.

Redazione Sa