Sbarco nella notte: 855 profughi, due feriti da arma da fuoco

E' il tredicesimo sbarco in città dal 2014: a bordo una bimba nata da due giorni

Salerno.  

Tredicesimo sbarco a Salerno, ad accogliere in un abbraccio silenzioso al molo Manfredi del porto gli 855 migranti, 650 uomini, 160 donne e 47 minori è stato però, per la prima volta in due anni, il buio della notte, lo stesso buio dal quale, molto probabilmente, queste persone sono andate via, fuggendo da regimi, povertà, persecuzioni. Così è approdata alle 23.30 la nave norvegese Siem Pilot Stavanger, già protagonista degli ultimi due arrivi in città: quello del primo aprile che portò con sé 505 migranti e l’ultimo, il dodicesimo il 26 maggio scorso, con a bordo 1017 anime. I profughi, provenienti dall’Africa Subsahariana, da Somalia, Ghana, Nigeria, Senegal, Costa d’Avorio, Camerun, Egitto, sono stati tratti in salvo nei giorni scorsi nel corso delle operazioni di pattugliamento della Marina Militare Italiana a largo delle coste siciliane.

Pronta la macchina dell’accoglienza coordinata dalla prefettura, medici dell’Asl, associazioni di volontariato e protezione civile, mediatori culturali hanno prestato la prima assistenza ai migranti.  Come sempre si sono svolte le operazioni preliminari di controllo a bordo da parte delle forze dell’ordine e dei sanitari e solo in seguito, intorno all’1.30 è iniziata la discesa dalla nave dei migranti. I primi a toccare terra sono stati i malati: 230 circa i casi di scabbia, individuati, diversi i feriti, tra questi due uomini colpiti da armi da fuoco, uno dei due con ancora il proiettile ancora da estrarre. Poi è toccato alle donne, sei quelle in gravidanza, mentre proprio durante la navigazione il 29 luglio scorso, due donne hanno partorito, una purtroppo ha perso il suo bambino e c’è stato inoltre anche un caso di aborto spontaneo. Nessuno tra i migranti è rimasto a Salerno o provincia, fatta eccezione per i minori non accompagnati che saranno affidati alle cure del comune, mentre 25 sono stati accolti in un centro di Benevento e 25 in un centro di Avellino, tutti gli altri andranno in diverse regioni d’Italia: Lombardia, Emilia Romagna, Puglia, Abruzzo, Marche.

"L'esigenza era di togliere queste persone dal mare al più presto possibile - lo ha detto il prefetto Salvatore Malfi proprio per chiarire l'orario insolito dello sbarco - si dovevano rispettare anche quelli che sono i bisogni della città e l'economia cittadina" ha concluso, domani, infatti ci sarà al molo Manfredi l'arrivo della nave da crociera Celebrity Costellation. Anche il sindaco Vincenzo Napoli, presente allo sbarco, è tornato sulla duplice identità che la città vuole mantenere "Salerno è città dell'accoglienza da un punto di vista sia sociale che turistico - ha precisato Napoli. Era sul molo per la prima volta ad assistere alle operazioni anche il neo questore Pasquale Errico, che ha dichiarato la sua soddisfazione per l'organizzazione delle operazioni "grande sinergia tra comune, Asl, prefettura, questura, ministero, per un risultato davvero esaustivo".

Sara Botte