Palinuro: "non potevate morire se non nel mare che amavate"

Tutto il paese si è stretto in un muto dolore per i funerali dei due sub

Centola.  

Un intero paese si è stretto oggi pomeriggio nell’ultimo abbraccio che ha accompagnato i suoi due figli morti tragicamente, si sono da poco conclusi i funerali di Mauro Cammardella (49 anni) e Mauro Tancredi (59 anni) celebrati nel piazzale antistante alla chiesa di S. Maria di Loreto, a Palinuro. Una chiesa non poteva infatti contenere un’intera comunità che ha voluto dare, in silenzio, il proprio saluto ai due sub morti tragicamente venerdì durante un’immersione nella grotta della Scaletta, lutto cittadino ed esercizi commerciali chiusi per stare vicini al grande dolore delle famiglie.

“Il tanto amato mare ha per sempre trattenuto nel suo profondo blu i suoi figli”, recita il manifesto funebre a loro dedicato, morti proprio mentre facevano quello che più amavano. Lo hanno ribadito i figli durante la funzione celebrata Don Claudio Zaniz “non potevate morire se non nel mare che avete tanto amato” hanno detto durante il loro toccante ricordo. Erano presenti alla funzione anche le istituzioni, il presidente della provincia Giuseppe Canfora, il sindaco di Centola Carmelo Stanziola, il capitano di vascello Gaetano Angora. Alla fine delle celebrazioni c'è stato poi  il commovente saluto dei compagni della Mauro Sub e degli amici di Cammardella e Tancredi, che hanno voluto ricordare i bei momenti passati insieme negli anni, dalle escursioni in montagna a cercare asparagi alle tante immersioni, momenti spensierati che purtroppo si sono conclusi in tragedia venerdì scorso, nella fatale ultima immersione che è costata la vita ai due amici.

Sara Botte