I maestri del Giallo e del Noir a Salerno il 2, 3 e 4 marzo

Tre giorni di presentazioni, reading teatralizzati, cene con gli autori, incontri con le scuole

Salerno.  

I Maestri del Giallo e del Noir italiano saranno a Salerno il 2, 3 e 4 marzo per la terza edizione del “SalerNoir Festival, le notti di Barliario”. Le novità della letteratura gialla, poliziesca, thriller e noir saranno presentate dagli stessi autori, ormai vere e proprie star in un circuito ampio e capace di attrarre un sempre maggior numero di lettori. Il Festival, intitolato a un personaggio semileggendario della Salerno medievale, è organizzato dall’Associazione “Porto delle Nebbie” - costituita qualche anno fa da un gruppo di scrittori e giornalisti - in collaborazione con Fondazione Carisal e Fondazione Copernico, con il patrocinio del Comune di Salerno.

Quest’anno il SalerNoir Festival rende omaggio a uno dei padri dell’hard boiled italiano con l’istituzione del “Premio Attilio Veraldi”, che affiancherà l’altro, prestigioso e ambitissimo, riconoscimento: il “Premio Barliario”, ancora per questa edizione tributo alla carriera, ma dall’anno prossimo vero e proprio concorso letterario. Altra novità di quest’anno sarà il Premio Barliario riservato ai ragazzi delle scuole che hanno partecipato alla scorsa edizione e scritto un racconto a tema. E ancora un Premio sarà offerto da uno degli sponsor.

L’edizione 2017 del Premio Barliario, sarà un riconoscimento alla carriera al papà del commissario Ricciardi e dei Bastardi di Pizzofalcone, quel Maurizio de Giovanni che, scalando con le sue opere le classifiche di vendita, si è ritagliato uno spazio di primo piano nell’Olimpo del giallo italiano.

Il Premio Veraldi, invece, sarà assegnato ogni anno a uno scrittore di noir che, attraverso la sua opera, maggiormente si sarà avvicinato allo stile e ai contenuti del grande maestro partenopeo, le cui ceneri dopo la morte nel 1999 a Montecarlo furono disperse, per sua espressa volontà, al largo delle acque monegasche. In quel Mediterraneo che era stato la sua patria di nascita e di elezione e che fu sempre uno degli elementi ispiratori delle sue storie.

Il riconoscimento, quest’anno, sarà assegnato a uno degli epigoni più autorevoli della “scuola di duri” nata con i libri di Veraldi: Massimo Carlotto, prolifico autore di noir e polizieschi in cui ricorrono frequentemente le tematiche trattate da Veraldi nei suoi libri.

Redazione Salerno