Quattro giorni e quattro notti per immergersi nel vasto mondo della creatività giovanile. Questo quanto promette la 22esima edizione di Linea d’Ombra Festival, in programma a Salerno dal 6 al 9 dicembre. Tre le location cittadine scelte per i tanti eventi in cartellone: il teatro Augusteo, la sala Pasolini e il cinema Apollo.
Oltre alla sezione cinema e a quelle dedicate alla musica e alla performing art, da quest’anno si aggiunge un nuovo segmento dedicato alla realtà virtuale, ultima frontiera dell’audiovisivo contemporaneo, inserita per la prima volta in una rassegna al Sud Italia.
Il sottotitolo alquanto provocatorio scelto quest’anno dai direttori artistici della manifestazione, Peppe D’Antonio e Luigi Marmo, e` “Senza tema”. “Content is king” - il contenuto è sovrano - professava Bill Gates nel 1996 (anno di nascita del festival Linea d’Ombra) e l’assunto e` diventato ben presto uno dei pilastri della comunicazione digitale postmoderna. Oggi, alla luce delle rivoluzioni tecnologiche, la celebre frase assume un significato differente che obbliga a una considerazione: il contenuto e` la sua assenza.
“Travolti dalla fluidità dei media che ormai, possiamo azzardare, non fanno parte della nostra vita ma sono la nostra vita; travolti dalla velocita` delle notizie, che non raccontano più i fatti ma diventano i fatti stessi e dalla mole di informazioni prodotte e riprodotte in qualsiasi mezzo e linguaggio, ci fermiamo e osserviamo il contemporaneo - spiegano i direttori artistici del festival, Marmo e D’Antonio - Il tempo di un respiro e decidiamo di privarci del contenuto, facendo spazio alle storie. O al mezzo? Le storie raccontate con il cinema, con la musica, con la realtà virtuale, dal vivo, online o con uno smartphone. Linea d’Ombra quest’anno e` senza tema”.
La 22esima edizione di Linea d’Ombra Festival e` promossa dal Comune di Salerno, organizzata dall’Associazione SalernoInFestival con il sostegno della Regione Campania.
Redazione Salerno
