Magister di Civiltà Amalfitana a Sal De Riso

In occasione della XVI edizione del Capodanno Bizantino, il riconoscimento per lo chef

Amalfi.  

Salerno, 29 agosto 2016 Sarà Sal De Riso il Magister di Civiltà Amalfitana insignito in occasione del Capodanno Bizantino 2016 che si terrà ad Amalfi e Atrani il 31 agosto e il 1° settembre. Ambasciatore e promotore dei sapori e delle tipicità della Costa di Amalfi e infaticabile esempio di intelligenza imprenditoriale: queste le chiavi che hanno orientato la scelta dellaCommissione, composta dal Sindaco di Amalfi Daniele Milano, dal Sindaco di Atrani Luciano De Rosa Laderchi, dall'Assessore alla Cultura di Amalfi Enza Cobalto, dall'Assessore alla Cultura di Atrani Michele Siravo, dal Presidente del Centro di Cultura e Storia Amalfitana Giuseppe Cobalto e dai professori Giovanni Camelia e Giuseppe Gargano, storici e ideatori della manifestazione.

Vagliate le candidature di eminenti personalità legate al territorio dell’antico Ducato da vincoli di appartenenza, frequentazione o studio della civiltà medievale amalfitana, la Commissione ha designato all'unanimità “Magister Civitatis Amalfie” Salvatore De Riso con la seguente motivazione: “In anni fecondi di ricerche e sperimentazioni indotte anche dagli studi e dalle iniziative di Ezio Falcone e Giuseppe Liuccio sull’alimentazione medievale, nel rispetto delle antiche usanze e con creativa intraprendenza, De Riso ha reinventato e riproposto a livello mondiale i deliziosi sapori della cucina conventuale, in cui i delicati profumi dei frutti raccolti nel giardino delle Esperidi erano esaltati, con arte e sapiente dosaggio, dall’uso delle spezie importate dall’Oriente arabo e bizantino”. Il riconoscimento sottolinea dunque l’eccezionale capacità imprenditoriale e premia la sua storia da self made man, nata in un piccolo laboratorio accanto alla Basilica di Santa Trofimena, a Minori dove, nel 2000, ha aperto la prima attività a suo nome, diventata in pochi anni rinomatissima.

Testimonial dello Sfusato (il limone tipico della zona) e instancabile creatore di specialità con cui ha conquistato il mondo, Salvatore De Riso si è distinto per la sua straordinaria abilità nel maneggiare creatività e tradizione fondendola con le sue radici, legando indissolubilmente la Costiera Amalfitana all'eccellenza dolciaria internazionale. Valorizzando appieno le tipicità locali, reinventandole, le ha portate "oltre confine" in un'opera di promozione del territorio degna di un mercante amalfitano per eccellenza (noto in epoca medievale come il più abile tra i commercianti di spezie, agrumi e altro). Nella sua lunga  carriera costellata da numerosi riconoscimenti, De Riso si è dedicato molto anche alla cucina conventuale, studiandola e riproponendola in nuova veste: un ulteriore tassello che  gli è valso il prestigioso Premio intitolato quest’anno a Pietro Trara, Prefetto della Real cucina di Roberto d’Angiò.

Redazione Salerno