Paestum: portato in superficie muro di 2mila anni fa

I lavori di scavo sono iniziati lo scorso 17 ottobre

Capaccio.  

Gli scavi che stanno riguardando la zona archeologica di Paestum, nell’abitato alle spalle del tempio di Nettuno, iniziano a portare alla luce le prime sorprese.  E’ emerso dal terreno un muro in blocchi. Lo ha annunciato sulla propria pagina Facebook proprio il direttore del parco archeologico Gabriel Zuchtriegel. “Dal terreno – spiega – esce un muro in blocchi, già intercettato da scavi precedenti, che per cronologia relativa dovrebbe essere prima di IV sec. a.C.”. Questa mattina a collaborare alle attività di scavo erano presenti due borsisti, accompagnati da due studenti delle Università di Fisciano e della Federico II.

Le ricerche nell’area  sono partite lo scorso 17 ottobre. I lavori dureranno cinque settimane e saranno sostenuti con i fondi del bilancio autonomo e sponsorizzazioni.

“Iniziamo a scavare nell’area dietro il Tempio di Nettuno, in un quartiere abitativo già parzialmente scavato. Lì si vedono dei muri di case private di epoca romana e noi vogliamo cercare i livelli più bassi, quindi più antichi che sarebbero quelli della città greca” ha spiegato il direttore del Parco Archeologico Gabriel Zuchtriegel.

Redazione Salerno