Ospizio lager: arrivano le prime condanne

Le sentenze riguardano i maltrattamenti avvenuti nella casa di riposo di Acerno

Acerno.  

Costretti a stare seduti anche per 13 ore filate. E ancora angherie, maltrattamenti e violenze, questo è quello dovuto subire anziani e disabili psichici, ospiti della struttura Hotel Stella di Acerno. Sono arrivate le prime condanne per i maltrattamenti compiuti dai dipendenti della struttura. A ratificare i patteggiamenti per due imputati che hanno deciso di concordare la pena, il giudice Maria Zambrano.

Un anno e nove mesi, per entrambi. Si dovrà aspettare settembre invece per l'udienza preliminare che dovrà decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio che riguarda altri sedici imputati. Coinvolto in questa brutta vicenda anche l'amministratore della casa di riposo Roberto Di Lascio e la madre Rita Di Nicola, operatrice della struttura. Intanto la procura vuole vederci chiaro, il gup Piero Indinnimeo lunedì ha disposto una nuova perizia sul filmati che hanno ripreso quanto accadeva nell'ospizio lager.

Secondo l'accusa anziani e disabili subivano continui violenze, picchiati e trascinati a terra, affamati. A molti sarebbe stato impedito anche di andare in bagno. Il caso è venuto alla luce dopo la denuncia degli ex dipendenti della struttura che ha fatto scattare le indagini dei carabinieri. Vennero così installate le telecamere che hanno ripreso quanto accadeva all'Hotel Stella. Gli imputati continuano a respingere le accuse, difendendosi dicendo di avere avuto dei comportamenti severi solo per riuscire a mantenere l'ordine nella struttura.  

Redazione Salerno