Pediatra aggredito all'Umberto I: Cisl chiede confronto urgente alla direzione

Della Porta: Servono normative serie che mirino a garantire la sicurezza degli operatori

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Nocera Inferiore.  

Dopo l'ennesimo episodio di aggressione al Presidio Umberto I di Nocera Inferiore, la CISL FP chiede l’intervento dei vertici di Via Nizza. Stando ai fatti, sembrerebbe che il papà di una bambina giunta in Pronto Soccorso Pediatrico per febbre abbia aggredito bruscamente un medico.

"Negli ultimi tempi stiamo assistendo ad una crescita degli episodi di violenza nei confronti dei sanitari dell’ASL Salerno e pertanto la cosa risulta non più tollerabile, -  dichiarano il Coordinatore Area Centro Nord e il Segretario Aziendale dell’Umberto I, rispettivamente Andrea Pastore e Vincenzo Ferrara - Già ad inizio marzo la Segreteria Territoriale CISL FP di Salerno aveva denunciato le criticità di quel reparto, tra cui la mancata attivazione del Pronto Soccorso Pediatrico nei locali già individuati ed allestiti antistanti il Pronto Soccorso Generale". 

"Allo stato la situazione è divenuta inaccettabile, il personale di reparto, che si dovrebbe occupare della degenza ordinaria, si trova ad effettuare attività di consulenza in qualità di pronto soccorso, con una media di 7000 accessi anno, numero che non consente neppure di garantire i Livelli Minimi di Assistenza - dichiara il Segretario Provinciale CISL FP Salerno Alfonso Della Porta -. Inoltre, nel mentre in pronto soccorso generale sono previste guardie giurate a tutela degli operatori, in quello pediatrico neppure l’ombra".

"Avevamo già chiesto un autorevole intervento della Direzione Strategica, anche al fine di assumere infermieri pediatrici da destinare esclusivamente al pronto soccorso pediatrico nei locali preposti ed in presenza di guardie giurate. Ci vediamo costretti a chiedere un confronto urgente sulla materia per limitare questi episodi anche se una cosa è certa: per debellare questo fenomeno occorre anche che il Governo in primis metta in campo iniziative normative serie che mirino a garantire la sicurezza degli operatori nelle strutture sanitarie - conclude così il Segretario Provinciale Alfonso Della Porta.