La Cgil lancia l'allarme: boom dei voucher in provincia

Capezzuto: "lavoro sempre più precario, non cresce l'occupazione"

Salerno.  

I dati presentati oggi dall’Osservatorio Nazionale dell’INPS sull’andamento del mercato del lavoro nei primi 10 mesi del 2016 (gen-ott) evidenziano un boom nell’utilizzo dei voucher lavoro.

A livello nazionale sono stati venduti 121,5 milioni di voucher destinati al pagamento delle prestazioni di lavoro accessorio, con un incremento pari al 32,3% rispetto allo stesso periodo del 2015. Se al Sud la media di incremento tra 2015 e 2016 è pari al 33,7%, in Campania si registra un aumento del 51,1% (3.471.077 voucher nel 2016 a fronte dei 2.297.499 nel 2015).

Allo stesso tempo in Campania diminuiscono del 31,9% le nuove assunzioni a tempo indeterminato mentre aumentano le assunzioni a termine, passando dalle 189.590 del 2015 alle 203.824 del 2016. Pertanto in Campania è evidente la diminuzione di contratti stabili a favore di contratti a termine e voucher, per i quali registriamo il primato italiano in termini di variazione percentuale di utilizzo tra il 2015 e il 2016 (+ 51,1%).

A questo trend non sfugge la provincia di Salerno, dove risulta un aumento ingente dell’utilizzo dei voucher lavoro in diversi settori. “I dati dell’INPS dimostrano che i voucher non fanno crescere l’occupazione, ma anzi alimentano la precarietà già dilagante nel nostro territorio. In particolare, in provincia di Salerno si registra un boom nell’utilizzo di voucher soprattutto nei settori delle politiche sociali e i servizi alla persona, nel turismo, nel commercio e non ultimo nei Comuni. Con questo sistema per i lavoratori è impossibile accedere agli ammortizzatori sociali e i livelli di retribuzione e di tutela diminuiscono sensibilmente”, dichiara Antonio Capezzuto, Segretario Generale della Nidil Cgil Salerno.

“I voucher vanno cancellati e uno dei tre quesiti referendari proposti dalla CGIL riguarda proprio questo. E’ un istituto nato male e va superato in fretta. Bisogna ripartire da zero e ridare dignità al lavoro. Oggi i voucher sono diventati il modo per aggirare le normative contrattuali e ridurre i salari. Nei prossimi giorni come CGIL di Salerno chiederemo all’Ispettorato del Lavoro di Salerno di avviare verifiche a campione sul territorio provinciale circa l’utilizzo dei voucher, per verificare eventuali anomalie e abusi nell’utilizzo di questo strumento nei diversi settori”, conclude Arturo Sessa, Segretario Generale CGIL Salerno.