Segnali positivi per l'occupazione in Campania e in particolare nel Salernitano. Non mancano i dati contrastanti, ma le previsioni per il periodo settembre – novembre, elaborati dalla Camera di commercio inducono a un certo ottimismo. Non c'è la luce in fondo al tunnel, ma il nero non è più così totale.
I dati – rilevati dal sistema Excelsior – si riferiscono al settore privato. 13.460 nuove assunzioni in provincia di Salerno. 72.300 in Campania e quasi un milione in Italia.
Nel 35 per cento dei casi i contratti saranno stabili. A tempo indeterminato o di apprendistato. Gli altri, il 65 per cento, avranno invece una durata prestabilita.
A fare da traino, con il 75 per cento, sarà il settore dei servizi e per il 24 per cento nelle imprese con meno di 50 dipendenti.
Il 13 per cento dei nuovi posti di lavoro sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici (e cioè alti profili). Con una quota comunque inferiore a quella nazionale che si attesta intorno al 21 per cento.
Su questo fronte 19 aziende su 100 prevedono difficoltà nel trovare i profili adatti.
Il 29 per cento di queste assunzioni riguarderà giovani con meno di 30 anni. Mentre il nove per cento dei nuovi ingressi sul mercato del lavoro è riferito a personale laureato.
Queste le professioni più richieste: conduttori di mezzi di trasporto, cuochi, camerieri e professionisti dei servizi turistici, commessi e altro personale qualificato in negozi ed esercizi all'ingrosso. Su queste figure si concentrerà il 31 per cento delle nuove entrate previste.
