Sul bike sharing il Comune è pronto a cedere la mano. Non dovrebbero essere demolite le ciclostazioni presenti in città ma, addirittura, potenziate. In definitiva, secondo l’audizione di Massimiliano Giordano di Salerno Mobilità, le ciclostazioni passeranno sotto di una nuova società con incremento dei punti di ricarica e di noleggio, 4 in città e due sulle frazioni collinari. E tra i nuovi punti di presenza delle stazioni di ricarica delle biciclette a pedalata assistita ci dovrebbe essere quello dello stadio Arechi. Nel frattempo, quanto era già presente sul territorio comunale sarà recuperato e rimesso in funzione. E su questo puntava particolarmente la presidenza della commissione consiliare “Mobilità”, retta da Mimmo Ventura.
Lo stato di degrado delle stazioni e la mancanza di puntuale manutenzione delle stesse era al centro della richiesta di chiarimenti da parte del presidente Ventura. Quello che s’intendeva conoscere da parte dei commissari era se le ciclostazioni erano operative o, come in alcuni casi, completamente abbandonate. Tra l’altro, non è difficile incrociare qualche bici danneggiata e rivelabile tranquillamente ad occhio nudo. Fase di potenziamento, dunque per la mobilità ecologica cittadina, con lo stesso che avverrà con il passaggio di cantiere anche se resta top secret il nome della società.
Nel frattempo il presidente Ventura è un rullo compressore; dopo aver puntualizzato sulle ciclostazioni abbandonate, ora punta alla segnaletica orizzontale, con il rifacimento iniziato lunedì. I lavori interessano Piazza Monsignor Grasso per poi proseguire su via Trento, via Posidonia, via Marino Freccia, via Torrione, sino ad innesto su Corso Garibaldi. Un rifacimento che interessa particolarmente le strade oggetto di restyling del tappetino bituminoso. Il presidente Ventura ha intenzione di conoscere se il rifacimento riguarderà altre zone cittadine in cui la segnaletica orizzontale è completamente cancellata.
anro
