Cgil: basta tirocini, no alla falsa occupazione

"Si apra un tavolo di confronto"

Salerno.  

“Non possono essere i tirocini la risposta alla disoccupazione giovanile”, cosi la Cgil di Salerno commenta la Giornata mondiale dello sciopero dei tirocinanti?di oggi lunedì 20 febbraio, promossa dalla Coalizione Globale dei Tirocinanti. 

Su circa 15.000 adesioni attivate presso i CPI e le APL del nostro territorio per il programma Garanzia Giovani, solo 1.240 le opportunita di lavoro e 1.140 i corsi di formazione proposti. 

Il boom è invece dei tirocini. Nel 2016 in provincia di Salerno con Garanzia Giovani ne sono stati attivati piu di 4.000, la maggior parte nella P.A., basti ricordare i 400 al Ruggi d’Aragona e quelli attivati presso la Provincia e i Comuni. 

Da opportunità formativa, troppo spesso, i tirocini si sono trasformati in sfruttamento vero e proprio. Un’occasione utile per una mera riduzione del costo a carico delle imprese, ma non per i diretti interessati. Per non parlare poi dei gravi ritardi nei pagamenti delle spettanze mensili, che hanno ancora di più alimentato il disagio e scoraggiato i giovani tirocinanti. L’abuso dell’utilizzo nella P.A. non ha fatto poi altro che alimentare speranze senza creare una reale opportunità di assunzione, visto l’obbligatorio percorso concorsuale per l’accesso alla P.A.

A fronte di 1,5 miliardi di euro investiti per Garanzia Giovani, circa 200 milioni in Campania, è evidente il fallimento della misura e risultano sempre più necessarie politiche di sviluppo, investimenti, interventi strutturali e strategici. Un vero e proprio Piano straordinario per l'occupazione giovanile e femminile, che affronti il carattere strutturale e di lungo periodo della crisi.  

"In occasione di questa giornata di mobilitazione - conclude la Cgil di Salerno -  a chiediamo l’immediata apertura di un tavolo con le istituzioni locali, Provincia, Comuni, Prefettura per condividere strategie e individuare percorsi per il lavoro giovanile, per dare una risposta alle migliaia di giovani del nostro territorio, altrimenti costretti a cercare fortuna altrove. 

Redazione Salerno