Il presidente del Consiglio Matteo renzi in visita a Pompei nell'ambito dell'iniziativa Expo idee ha incontrato presso gli uffici della Soprintendenza il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, il Governatore campano Stefano Caldoro e il candidato del Pd alla Regione Campania Vincenzo De Luca. Al Tavolo presenti anche la segretaria Assunta Tartaglione e l'eurodeputata Pina Picierno.
Si tratta della prima uscita pubblica del premier in campania da quando si è aperta ufficialmente la campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio regionale. Matteo Renzi, ha avuto un lungo colloquio con il candidato del centrosinistra alla Presidenza della Regione Campania, Vincenzo De Luca. I due si sono incontrati all’esterno degli uffici della Soprintendenza.
Malgrado il pressing di parecchi esponenti del Pd, tra questi anche il deputato Guglielmo Vaccaro, che chiedono al premier di fermare la corsa di De Luca alla luce della condanna e della legge Severino, che impedirebbe a De Luca di governare, Renzi non fa passi indietro e conferma l'appoggio del Nazareno al candidato di centrosinistra scelto dalle primarie.
Intanto è stata l'occasione per un serrato botta e risposta tra i due candidati principali alla corsa di Palazzo Santa Lucia proprio sul tema della presenza della Campania all'expo. Punto nel vivo Caldoro ha risposto: “De Luca su Expo non è informato. La Regione Campania ed il Cilento saranno protagonisti con la dieta mediterranea. Come sottolinea Renzi, non è il momento delle polemiche ma del lavoro comune”.
Strettamente legata alla candidatura di De Luca è anche la questione di non riuscire ad allargare la coalizione a Sel. L’ex sindaco di Salerno ha rivolto un ennesimo appello ai vendoliani: “Per una ragione di bandiera -ha detto - si rischia di lasciare la Regione Campania in una palude. Aggrapparsi alla questione della Severino è un argomento strumentale dato che sono nella Giunta di de Magistris. Per quanto mi riguarda cercherò il dialogo fino all’ultimo momento utile”. Ma le porte sembrano sbarrate. Il candidato alla regione di Sel, Vozza ha definito una pagliacciata la visita di Renzi.
Il premier ha anche ricevuto una delegazione di operai della Whirpool Indesit di Caserta. I lavoratori lottano per difendere il posto e protestano contro il piano industriale dell’azienda che prevede la chiusura dello stabilimento di Carinaro nel Casertano e il licenziamento degli 890 unità. Su questo punto c'è stato il comune impegno di Governo e Regione a sbloccare quanto prima i fondi europei per aiutare la risuoluzione della vertenza.
Rossella Strianese
