De Luca, dal Tribunale trasmessa la sentenza della condanna

Toccherà all’ex prefetto Pantalone inviare a Renzi i documenti. Il caso accaduto in Calabria

Salerno.  

Il count down è già partito. Appena dopo le 14,30 quando il presidente del comitato elettorale della Corte d’Appello di Napoli, Antonio Buonaiuto, ha ufficialmente proclamato Vincenzo De Luca vincitore delle elezioni regionali per la Campania dello scorso 31 maggio.

Da quel momento sarebbe partito l’effetto domino, con la stazione di partenza il Tribunale ordinario di Salerno che avrebbe inviato al Prefetto di Napoli la condanna per abuso d’ufficio per la vicenda del Termovalizzatore. Strani giochi del destino, con il neo prefetto di Napoli, Gerarda Maria Pantalone, che a distanza di pochi mesi si è ritrovata fra le mani lo stesso atto che riguarda il suo ex dirimpettaio di piazza Amendola.

Toccherà a lei, ancora una volta, trasmettere gli atti a Palazzo Chigi, allegando alla documentazione del Tribunale di Salerno anche una relativa relazione. Un passaggio necessario, visto che toccherà al Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, avviare la sospensione.

Una decisione che giungerà dopo un confronto col Ministro dell’Interno e quello degli Affari Regionali. Una procedura che, tra l’altro, potrebbe anche richiedere del tempo, con l’ultima in ordine di tempo, che è relativa al governatore della Calabria. Ci volle circa un mesetto per sospendere Giuseppe Scopelliti. Non senza polemiche di fondo, visto che il presidente calabrese apparteneva alla stessa area politica di Alfano.

Antonio Roma