"Casa del Pellegrino", Insieme x Eboli risponde a Cardiello

"Polemiche strumentali"

Eboli.  

Con riguardo alla nota stampa, a firma del consigliere Cardiello, inerente i lavori di costruzione del Centro Polifunzionale SS. Cosma e Damiano – mediaticamente ribattezzato “Casa del Pellegrino” – è doveroso, quanto chiarificatore e necessario al fine di evitare i falsi allarmismi propinati dal suddetto, precisare quanto segue:

La perizia di variante ai lavori, citata da Cardiello - proposta dal Direttore dei lavori alla fine del marzo 2015 e successivamente integrata alla fine del mese di aprile 2015 - è stata approvata con Determina Dirigenziale n. 1042 del 15.7.2015, garantendo una riduzione dei costi per l’esecuzione dei lavori di circa euro 100.000,00, a differenza – preme sottolineare – della prassi consolidata ed esecrabile di incremento dei costi, il tutto a riprova dell’ottimo operato dei tecnici comunali impegnati nella conduzione delle opere;

In base alle disposizioni regolamentari che disciplinano il finanziamento dell’opera in oggetto, per appalti con quadro economico post-gara superiore ad euro 5.000.000,00 – come nel caso che occupa la discussione – il termine per la rendicontazione è prorogato automaticamente al 30.6.2015, fatta salva l’avvenuta esecuzione al 31.12.2015 – con conseguente rendicontazione della spesa – di almeno il 60% del totale lavori appaltato;

Risulta che, alla data odierna, l’avanzamento dei lavori è pari circa al 25% dell’importo complessivo e, in ogni caso, in fase di completamento la rendicontazione della prima rata di acconto, già accreditata dalla Regione in favore delle casse dell’Ente in ragione del 30% dell’importo del quadro economico;

Ancora, sulla base del cronoprogramma di perizia di variante, si prevede un avanzamento dell’opera al 31.12.2015 addirittura superiore al 60% minimo, risultando ad oggi conseguito all’incirca la metà di tale obiettivo, con ultimazione definitiva di tutti i lavori per la metà di aprile 2016 e, quindi, perfettamente in linea con quanto previsto e senza alcun rischio di “definanziamento”, come assurdamente letto sui quotidiani odierni in quanto inopinatamente propinato dal consigliere Cardiello.

 

Redazione Sa