Forza Italia travolta dalle polemiche. Ad intervenire, all’indomani del benservito a Salvatore Gagliano, è l’ex coordinatore cittadino Antonio Roscia. Un’analisi al vetriolo, nominando tanti esodati dal partito in questi anni. “Fuori Salvatore Gagliano, tesserato di Forza Italia, consigliere comunale di Forza Italia, 13mila voti alle regionali del 2010. – afferma Roscia - Nei tempi, fuori Antonio Lubritto, tesserato PdL, fedelissimo di Mara Carfagna, già assessore alla regione Campania, 10mila voti alle regionali del 2010.
Fuori Matteo Cortese, uomo ombra e macchina elettorale-organizzativa di Mara Carfagna, tesserato PdL già consigliere comunale, 600 voti alle comunali del 2001, bruciato dall'oggi al domani inverecondamente. Non hanno trovato nemmeno i soldi per pagare la sede storica di Forza Italia in Via Porta Elina, nonostante vi siano 3 Parlamentari, 1 Consigliere regionale e 2 sindaci. Conclusione il partito fatevelo voi”.
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