Pd, Grimaldi, in Campania e Napoli azzerare tutto

“E' stato sbagliato in questi anni lasciare il partito ostaggio delle correnti e dei caminetti"

L'intervento di Michele Grimaldi, candidato a segretario regionale Pd Campania lo scorso congresso e consigliere comunale a Scafati...

Salerno.  

“Mi auguro che domani la direzione nazionale del Pd dica e faccia qualcosa in merito alle condizioni del partito a Napoli, in Campania e nel Mezzogiorno. Per questo, lo scrivo innanzitutto a Matteo Renzi e Matteo Orfini, credo che i gruppi dirigenti di Napoli e della Campania vadano azzerati, tutti”. È quanto scrive su Facebook, Michele Grimaldi, candidato a segretario regionale Pd Campania lo scorso congresso e consigliere comunale a Scafati.

“Adesso non servono soluzioni messianiche, non servono segretari e commissari part-time, non servono commissariamenti circoscritti o peggio ancora in continuità politica e correntizia con chi ha prodotto l'attuale disastro: serve ricostruire, con calma e tenacia, sudore e costanza – aggiunge - . Ci sono in Campania e nel sud centinaia di militanti, segretari di sezione, consiglieri comunali, anche sindaci, che quotidianamente lavorano, si impegnano, si espongono, agiscono in maniera onesta, si oppongono a corruzione, speculazione, criminalità: meritano rispetto, ascolto, e un gruppo dirigente all'altezza del proprio ruolo”, spiega. 

“E' stato sbagliato in questi anni lasciare il partito ostaggio delle correnti e dei caminetti, perché qui - si sappia - non solo la rottamazione non è mai arrivata, ma anzi chi c'era prima c'è anche adesso, pure col bollino del nuovismo cucito addosso. E' stato sbagliato in molti, troppi, casi, fare finta di non vedere, anche quando molti provavano ad urlare che c'era qualcosa, più di qualcosa, che non andava, anche sotto il punto di vista della legalità e della questione morale”, conclude.

Redazione Sa