Il governatore della Campania Vincenzo De Luca, nel corso del suo consueto appuntamento settimanale in una tv locale salernitana, ha parlato della vicenda di Piazza della Libertà e sul rinvio dei lavori di messa in sicurezza: “se fossi a capo dell'amministrazione consegnerei subito i lavori all'impresa vincitrice”, ha precisato il presidente, parlando del contenzioso che si è aperto in seguito al ricorso presentato al Tar dal consorzio di impresa risultato secondo in graduatoria, ricorso rimandato a settembre. “Darei la consegna dei lavori in quanto il tribunale amministrativo, nel corso della prima udienza non ha concesso nessuna sospensiva”, ha ribadito De Luca. Quindi cantieri aperti subito secondo l'ex sindaco “se dipendesse da me riaprirei subito, anche perchè ci sono dei tempi stretti che devono essere rispettati. Poi può anche darsi che venga concessa una proroga, ma intanto a disposizione c'è un anno e mezzo di tempo, e dunque esiste anche un motivo straordinario d'urgenza”.
Per il presidente della regione Campania il cantiere potrebbe dunque essere riaperto ovviamente informando il tribunale di questa scelta. “Visto che non c'è una sospensiva consegnerei i lavori e contabilizzerei gli interventi per ogni settimana, in attesa poi dell'udienza dei magistrati amministrativi che dovranno esprimersi in merito al ricorso”. La paura che si perda troppo tempo e il timore che qualcuno possa farsi male nel cantiere, queste le motivazioni per De Luca che parla di "gente che di notte va a occupare la piazza con rischi per la pubblica incolumità". Il governatore non perde poi l'occasione per “sgridare” l'amministrazione comunale sulla gestione della raccolta differenziata in città. “A Salerno abbiamo avuto un abbassamento della percentuale di raccolta. Qualcuno si è rilassato mentre al contrario bisogna rimanere concentrati”.
Redazione Salerno
