Il #fiatosulcollo di Santoro per le barriere architettoniche

Salerno non a misura di disabile: "Nessuno può restare indietro in una città europea"

Salerno.  

Dante Santoro punta deciso alle barriere architettoniche ancora presenti sul territorio comunale. L’attenzione del giovane avvocato, fresco consigliere comunale nelle fila dell’opposizione nel parlamentino cittadino, è per i problemi della città, su tutto quello che non piace ai cittadini salernitani. Barriere architettoniche e qualche cittadino che pecca di senso civico che rendono complicata la vita di tante persone. Prosegue l'operazione #fiatosulcollo del giovane consigliere comunale Dante Santoro che, dopo aver raccolto una segnalazione relativa all'area dell'ufficio postale adiacente al mercato di Torrione - in particolar modo di cittadini con disabilità - ha effettuato un primo giro di perlustrazione. Marciapiedi sconnessi, scivoli che non ci sono o, nel caso in cui siano presenti, ostruiti dalle automobili parcheggiate e, dunque, inaccessibili. Insomma, a Salerno, ai portatori di handicap sono interdette anche le più semplici attività. "Nessuno deve rimanere indietro - afferma Dante Santoro - Non è possibile, ancora oggi, fare i conti con le barriere architettoniche o con gravi mancanze strutturali che non consentono a cittadini disabili di poter usufruire anche di un semplice marciapiedi. In una città che si dichiara "europea" nessuno deve rimanere indietro. Per questo anche sulla questione delle barriere architettoniche daremo battaglia e staremo con il #fiatosulcollo all'amministrazione. Non esistono cittadini di serie A e serie B, ed il Comune deve obbligatoriamente ristabilire la parità tra tutti i salernitani". E proprio sulle barriere architettoniche, che ancora esistono in città, il Comune di Salerno ha destinato lo stesso fondo finanziario dello scorso anno per l’abbattimento. In totale 92mila che giungeranno dalle previsioni d’introito per le multe al Codice della Strada agli autisti salernitani indisciplinati.

 

Redazione