Il Comune non s'inchina a San Matteo

La città senza il Gonfalone nella processione del Santo, anche la Provincia diserta la festa

Il mistero della sparizione delle transenne lungo il tragitto della manifestazione

Salerno.  

“Nessuno con la fascia tricolore, che vergogna!”. Ma anche: “Perché non c’è il Gonfalone della nostra città con San Matteo?”, i commenti della gente comune al passaggio del Santo per le strade della città. I salernitani si sono sentiti “scippati” del Gonfalone, uno dei simboli della città, che non è stato portato al cospetto del Santo Patrono. Una decisione che i salernitani non hanno gradito, con l’assenza insieme con quella della fascia tricolore che è stata reputata come una mancanza di rispetto alla città di Salerno, e anche agli elettori, e soprattutto al Santo. Una deficienza che è subito stato oggetto di interrogazioni al sindaco Napoli da parte del presidente della commissione Trasparenza, Antonio Cammarota e del consigliere Dante Santoro. Nella decisione assunta a sorpresa, l’amministrazione comunale ha trovato un alleato, visto che alla processione è mancata anche la presenza della Provincia di Salerno.

E dire che appena un anno fa, camminavano al seguito di San Matteo Eva Avossa con la fascia tricolore del Comune di Salerno e Giuseppe Canfora con la fascia blu elettrico della Provincia di Salerno. E con tanto di Gonfalone, quello che ieri era un assente ingiustificato. Al seguito una piccola pattuglia d’amministratori, con gran parte dell’opposizione di Palazzo Guerra presente. C’erano Roberto Celano, Giuseppe Zitarosa, Ciro Russomando, Dante Santoro e Antonio Cammarota. Ma anche parte della maggioranza del parlamentino cittadino. In totale tre ad iniziare dall’ex presidente del Consiglio Antonio D’Alessio, accompagnato dal collega di lista Corrado Naddeo e dal moderato Pietro Damiano Stasi. Con loro anche l’ex assessore provinciale Romano Ciccone e il senatore Alfonso Andria. Ma Salerno, la folla dei fedeli ha pensato solo al Santo, al suo San Matteo.

Hanno vinto i fedeli che strabordavano addirittura sul percorso con le famose transenne fornite dal Comune improvvisamente e misteriosamente sparite. Ma anche la presenza al lumicino d’agenti della Municipale, ben di sotto a quanto registrato in passato. Alla fine gli applausi e le ovazioni sono state solo per San Matteo con il battito delle mani ad interrompersi al passaggio della piccola pattuglia politica. 

 

Antonio Roma