Infopoint turistico alla Stazione, la proposta di Santoro

Ritorno all’antico con l’ufficio informazioni che era già presente in piazza Vittorio Veneto

E a Palazzo Guerra resta ancora vacante l’assessorato al Turismo, la delega ancora non è stata assegnata

Salerno.  

Ripristinare l’infopoint turistico in piazza Vittorio Veneto. Un punto di raccordo per i turisti che arrivano in città servendosi delle ferrovie dello Stato in quello che è da considerarsi una delle porte d’ingresso della città, oltre che il salotto buono di Salerno. Ad avanzare la proposta in commissione Annona e Turismo, presieduta da Massimiliano Natella, è stato il consigliere dei Giovani Salernitani Dante Santoro. In pratica un ritorno all’antico, con il distaccamento turistico degli uffici comunali che era presente ancor prima delle operazioni di riqualificazione dell’area. Poi, la decisione di sopprimere l’ufficio, con i punti volanti e provvisori presenti attualmente sia in piazza Vittorio Veneto ma anche in altri siti del territorio comunale.

La proposta avanzata all’ordine del giorno ha incontrato i favori dei commissari. «Si tratta di attivare degli strumenti più consoni per diventare davvero una città accogliente per i turisti. – ha affermato Dante Santoro – Ritengo che per una città che vuole darsi una vocazione prettamente turistica sia necessaria una sede fissa, un infopoint certo e facilmente individuabile al turista che arriva in treno a Salerno. La mia proposta è stata accolta favorevolmente dai commissari della commissione consiliare “Annona e Turismo” e sta lavorando per portare all’assessore di competenza e in Giunta il nostro suggerimento». Al terzo piano, infatti, si sono mostrati tutti o quasi d’accordo sulla proposta di Santoro, con i lavori che una volta terminati saranno presentati all’assessorato di competenza che, al momento, non ha nessun delegato.

Un suggerimento che, attualmente, potrebbe essere indirizzato al sindaco Enzo Napoli che detiene la delega che un tempo fu di Enzo Maraio e successivamente di Ermanno Guerra nella precedente consiliatura. Dovesse essere accolta, sarebbe un autentico ritorno al passato, visto che fino a qualche tempo fa l’ufficio era collocato al piano terra della struttura in cui vi era la sede di Spazio Donna. 

 

anro