Matera, cinque turni per Armellino

Il giocatore di Auteri ha appoggiato le mani sul petto dell'arbitro e continuato a protestare

Martedì è giornata di giudice sportivo nel campionato di Lega Pro e si comincia, come al solito, con le ammende. Multa di 3000 euro per il Foggia “perche? propri sostenitori durante la gara lanciavano sul terreno di gioco una bottiglietta semipiena d'acqua ed un rotolino di carta per calcolatrice che cadevano nelle adiacenze di calciatori della squadra avversaria; perche? dopo il vantaggio della propria squadra i raccattapalle rallentavano sistematicamente la restituzione dei palloni per la ripresa del gioco, costringendo l'arbitro ad un richiamo ufficiale ai componenti della panchina”. 1500 per il Catania, il Catanzaro e la Reggina.

Inibizione fino al 31 marzo per Beccaria, dirigente della Vibonese, “perchè al termine della gara rientrando negli spogliatoi rivolgeva all'arbitro reiterate frasi offensive (sanzione aggravata per la qualifica di dirigente addetto all'arbitro), mentre lo stop è fino al 28 febbraio con tanto di multa di 500 euro per Pietro D'Oronzo della Fidelis Andria.

Dura sanzione per Armellino del Matera, cinque giornate di squalifica, perchè, “espulso, per doppia ammonizione, avvicinava l'arbitro e dopo avergli appoggiato le mani sul petto gli rivolgeva reiterate frasi offensive e minacciose”. Tre giornate per Pane dell'Akragas, due per Reginaldo della Paganese. Infine una giornata per Letizia del Cosenza e Paponi della Juve Stabia. Tre giornate per Saraniti della Vibonese “perche? al termine della gara si avvicinava all'arbitro rivolgendogli reiterate frasi offensive; dopo la comunicazione del provvedimento disciplinare da parte dell'arbitro il medesimo reiterava le offese”. Un turno per recidiva in decima infrazione per Spinelli del Siracusa, una per recidiva in quinta infrazione per Corsi del Cosenza, Sounas del Monopoli, Pambianchi del Taranto e Coralli della Reggina.

Redazione