La partita di Gomis: difesa super anche grazie al portiere

Porta inviolata per la sesta volta in undici gare

Salerno.  

Non ha dovuto compiere interventi eccezionali, ma ancora una volta Alfred Gomis è stato tra i protagonisti della vittoria della Salernitana. La riflessione è d’obbligo: se la difesa sta giocando ad altissimi livelli buona parte del merito va attribuito a un portiere che ha saputo trasmettere sicurezza a tutto il reparto grazie alla sua personalità. Tuia e Bernardini c’erano l’anno scorso e c’erano nel girone d’andata, quando la Salernitana incassava gol praticamente ogni settimana; se, ad ora, formano un tandem di grandissimo livello dopo un anno e mezzo altalenante evidentemente il cambio di guardia tra i pali ha sortito l’effetto sperato.

Gomis, a differenza di Terracciano, riesce a guidare i compagni di reparto, esce tempestivamente sulle palle inattive, si fa sentire durante i 90 minuti, ostenta carattere e sicurezza dei propri mezzi senza mai perdere la concentrazione a prescindere dal potenziale dell’avversario. Da quando è arrivato a Salerno, l’ex Trapani è riuscito a mantenere la porta inviolata in ben sei occasioni su 11, più della metà: è accaduto rispettivamente contro Spezia, Novara, Vicenza, Brescia, Entella e, appunto, Ascoli, numeri che testimoniano la bontà della scelta operata dalla società in inverno. La speranza è che presto possa essere avviato un discorso con il Torino per provare a trattenerlo anche l’anno prossimo… 

Gaetano Ferraiuolo