Definire positiva la direzione della terna arbitrale di ieri significa aver visto un'altra partita. Il signor Sacchi di Macerata (sicuramente in crescita rispetto alla passata stagione e sempre padrone di una gara comunque agonisticamente serena), infatti, ha avuto il demerito di annullare un gol regolare alla Salernitana intorno al 30' del primo tempo per un fuorigioco molto dubbio di Minala, un errore da condividere con il guardalinee e che pesa sulla classifica dei granata. In una giornata che ha visto sbottare il Benevento, possiamo dire senza timore di smentita che, in generale, tutte e tre le squadre campane non hanno goduto di un "trattamento di favore" da parte delle giacchette nere, al contrario più permissive con altri club. Negli ultimi 450 minuti anche la componente arbitrale svolgerà un ruolo determinante e la speranza è che il designatore Stefano Farina possa designare professionisti di valore e personalità riservando agli esordienti partite tra squadre senza grossi obiettivi. Proviamo a rinfrescare la memoria ed elenchiamo di seguito tutti i torti a danno della Salernitana:
-terza giornata, Novara-Salernitana: il gol che decide la partita nasce da un intervento molto dubbio di Sansone su Schiavi, visibilmente spinto mentre cercava di avvicinarsi al pallone. C'erano gli estremi per fischiare fallo e far ripartire il gioco con un calcio di punizione a favore degli ospiti
-quarta giornata, Salernitana-Vicenza: la rete che decide la partita nasce da un fallo laterale assegnato al Vicenza, ma che era a favore dei granata. La colpa principale, ovviamente, è della difesa di casa, ma il guardalinee doveva essere più attento
-settima giornata, Spal-Salernitana: sul risultato di 3-2 negato un rigore solare ai granata per un evidente fallo di mano di Bonifazi che impedisce a Coda di calciare verso la porta ormai sguarnita. C'erano anche gli estremi per l'espulsione
-decima giornata, Salernitana-Entella: più che un torto segnaliamo un episodio molto curioso. Fallo su Della Rocca, l'arbitro applica la norma del vantaggio, i granata ripartono in situazione di 4 contro 2, prima di entrare in area il direttore di gara torna sui suoi passi e fischia la punizione tra lo stupore di tutto lo stadio
-dodicesima giornata, Salernitana-Pisa: il signor Aureliano non convalidò un gol regolare di Donnarumma. La palla aveva oltrepassato totalmente la linea della porta senza che nessuno degli arbitri se ne accorgesse
-tredicesima giornata, Cittadella-Salernitana: eccessiva l'espulsione di Alessandro Tuia decretata dall'arbitro Nasca. Ingiusto soprattutto il primo giallo: in undici contro undici il risultato era di 0-0
-quattordicesima giornata, Salernitana-Ternana: sul risultato di 0-0 annullato un gol regolarissimo a Donnarumma per fuorigioco inesistente
-quindicesima giornata, Latina-Salernitana: sul risultato di 1-0 manca un rosso al centrocampista Bandinelli che, già ammonito, fermava una ripartenza dei granata con un plateale fallo di mano
-sedicesima giornata, Salernitana-Pro Vercelli: andrebbe ricordato al presidente Secondo che la sua squadra, all'andata, pareggiò la gara grazie a un gol irregolare. Ebagua, infatti, commette un evidente fallo su Bernardini prima di servire l'assist vincente a Sprocati.
-diciassettesima giornata, Bari-Salernitana: il primo gol dei biancorossi nasce da una punizione molto dubbia. Sul punteggio di 2-0 negato un clamoroso rigore ai granata per fallo di mano sulla linea di porta di Basha, successivamente squalificato dal giudice sportivo
-diciannovesima giornata, Salernitana-Carpi: ingiusta espulsione di Massimo Coda, scaturita da due gialli esagerati. Un danno anche per la partita successiva con l'Avellino. Molti dubbi sulla prima rete deli ospiti, forse viziata da posizione irregolare
-ventesima giornata, Avellino-Salernitana: partitaccia per il signor Abisso. Dall'ingiusta espulsione di Mantovani al terzo gol dei padroni di casa nato da un evidente fallo su Alfredo Donnarumma passando per tanti episodi meno clamorosi, ma sempre a danno degli ospiti
-ventottesima giornata, Salernitana-Spal: molto generoso il rigore fischiato a favore degli ospiti e trasformato da Zigoni
-ventinovesima giornata, Benevento-Salernitana: sacrosanta l'espulsione di Odjer, ma Nasca utilizza due pesi e due misure quando non tira fuori il rosso per il fallaccio di Venuti su Sprocati involato verso la porta. Dubbi anche sul rigore fischiato al Benevento: nella circostanza è Ceravolo a trattenere per primo Busellato. A onor del vero pochi minuti prima poteva starci un penalty a favore dei giallorossi per fallo di mano di Bernardini
-trentasettesima giornata, Pro Vercelli-Salernitana: annullato un gol regolare a Minala per fuorigioco inesistente.
Valutando tutti gli episodi, possiamo dire che le giacchette nere hanno tolto almeno 9 punti.
Gaetano Ferraiuolo
