Tracollo Benevento a Cesena: romagnoli ormai salvi

I giallorossi stanno disputando un brutto girone di ritorno

Salerno.  

Il Benevento vede le....streghe. Come spesso accaduto durante questo campionato, i giallorossi confermano di soffrire oltremodo lontano dalle mura amiche e perdono nettamente anche a Cesena a cospetto di un avversario in buona forma e desideroso di riscattare l'immeritata e rocambolesca sfida dell'andata. Privo di Cissè, Ceravolo e Lopez, l'undici campano ha disputato una partita scialba e priva di mordente, subendo 4 reti in rapida successione nei secondi 45 minuti; se nel primo tempo un super Cragno aveva evitato la capitolazione, nella ripresa il portierone beneventano si è arreso rispettivamente a Crimi, Ligi, Laribi e Ciano, tutto nell'arco di 18 minuti. Un'involuzione assolutamente inaspettata, con errori difensivi inusuali per una squadra solitamente ordinata e guidata con saggezza dal tandem Lucioni-Camporese. A rendere meno amara la serata del "Manuzzi" è stato il centrocampista Chisbah che, servito da Viola, ha siglato il classico gol della bandiera in zona Cesarini, troppo poco per sperare nella clamorosa rimonta. Accantonato il sogno promozione diretta, il Benevento è costretto a guardarsi alle spalle: il vantaggio sulla nona è di 4 punti, un margine discreto, ma non sufficiente per sentirsi sicuri della qualificazione ai play off. Purtroppo per i sanniti, si conferma una curiosa statistica che vede le compagini di Baroni crollare nei gironi di ritorno. 

Gaetano Ferraiuolo