Altri campi: Verona in A, Avellino salvo

Ultima giornata da brividi: Trapani e Vicenza in Lega Pro

Salerno.  

Come ampiamente prevedibile, l'ultima giornata del campionato di serie B ha regalato emozioni incredibili dal primo al novantesimo su tutti i campi, una serie infinita di colpi di scena e risultati ribaltati in extremis che hanno prodotto verdetti per certi aspetti inaspettati. Detto ampiamente della Salernitana (immeritatamente sconfitta a Perugia, ma meritevole di un applauso per aver onorato la maglia mettendo sotto un avversario storicamente ostile), sorridono le altre due squadre campane: se il Benevento ha avuto un compito relativamente agevole e ha asfaltato un Pisa in Lega Pro da tempo (0-3 il risultato finale, bellissimi i gol di Falco e Ceravolo), l'Avellino ha sudato più previsto vincendo in rimonta a cospetto di un Latina mai domo e che aveva chiuso il primo tempo addirittura in vantaggio per effetto della classica rete dell'ex di Roberto Insigne. Nella ripresa, spinta dal pubblico,la formazione biancoverde si è portata sul 2-1 grazie ad Ardemagni e Castaldo, una salvezza ormai in cassaforte a prescindere dalla decisione della giustizia sportiva relativamente ai punti di penalizzazione inflitti un mese fa.

Sorride anche la Ternana, capace di espugnare il "Del Duca" di Ascoli grazie a un secondo tempo magnifico e praticamente a senso unico. Avenatti e Falletti hanno regalato una serata magnifica ai tifosi delle "Fere", giunti in gran numero per aiutare i rossoverdi a compiere un'autentica impresa. La cura Liverani, dunque, ha sortito gli effetti sperati: per l'ex dg del Salerno Calcio Danilo Pagni un miracolo sportivo assolutamente non preventivabile a gennaio, quando l'esperto dirigente ha saputo rinforzare in tutti i reparti una rosa che sembrava in caduta libera e rassegnata alla Lega Pro. Retrocede a sorpresa, invece, il Trapani: la rincorsa effettuata nel girone di ritorno non è bastata, i siciliani hanno chiuso il campionato con tre sconfitte consecutive e con quel ko col Cesena che è stato pagato a carissimo prezzo. Ne approfitta il Brescia di Cagni, in uno stadio gremito in ogni ordine di posto come non si vedeva da tempo: determinante l'Airone Caracciolo, suo il gol che permetterà alle Rondinelle di disputare anche l'anno prossimo il torneo di serie B. La quarta squadra a scendere in Lega Pro è il Vicenza, pesantemente contestato dal pubblico e con una crisi societaria che mette a repentaglio anche il futuro: semplice la vittoria dello Spezia, matematicamente ai play off come accaduto l'anno scorso.

Per quanto riguarda la zona sinistra della classifica, il Verona torna in serie A dopo appena un anno pareggiando per 0-0 sul campo di un Cesena che se l'è giocata fino alla fine sfiorando a più riprese il vantaggio. Una beffa per il Frosinone che, due mesi fa, dopo il successo di Ferrara sembrava ormai destinato al salto di categoria, ma che ora sarà costretto a passare dalle forche caudine dei play off nonostante la vittoria di stasera con la Pro Vercelli. La Spal si congeda dal proprio pubblico battendo per 2-1 un Bari ancora una volta troppo brutto per essere vero, l'Entella onora il campionato rifilando quattro reti in rapida successione al Cittadella, il Carpi vola agli spareggi grazie a Lasagna e Mbakogu. Ecco la classifica finale:
 

Spal 78, Verona 74 e Frosinone 74, Perugia e Benevento 65, Cittadella 63, Carpi 62, Spezia 60, Novara 56, Salernitana ed Entella 54, Cesena e Bari 53, Brescia 50, Ascoli, Pro Vercelli, Avellino, Ternana 49, Trapani 44, Vicenza 41, Pisa 35, Latina 32.

Serie A: Spal, Verona

Play off: Benevento-Spezia, Cittadella-Carpi. Frosinone e Perugia già in semifinale

Retrocedono: Pisa,Latina, Vicenza, Trapani.

Gaetano Ferraiuolo