Lotito elogia Bonatti e dichiara: "Si investa nei giovani"

Il patron festeggia con la Primavera della Lazio e applaude l'ex vice di Menichini

Salerno.  

Durante la cena di fine anno della formazione Primavera, Claudio Lotito ha elogiato il lavoro della sua Lazio dichiarando quanto segue ai microfoni di Lazio Style Channel: "Ci tengo a fare i complimenti ai miei ragazzi per il lavoro che hanno svolto durante questa stagione, hanno dimostrato impegno e attaccamento alla maglia: saranno loro i campioni del futuro. Penso che sia fondamentale coltivare i giovani e investire, la Primavera è sempre una risorsa fondamentale anche per la prima squadra". La speranza dei tifosi della Salernitana, ovviamente, è quella che Lotito abbia lo stesso pensiero anche per il settore giovanile granata che, per migliorare ulteriormente rispetto alla stagione che sta per concludersi, ha bisogno non solo di strutture, ma anche di investimenti importanti. La Primavera, per esempio, da un anno e mezzo sta ottenendo risultati disastrosi e si ritrova puntualmente ultima in classifica subendo una marea di gol in ogni partita. Fondamentale ripartire da chi ha ben lavorato quest'anno garantendo un progetto tecnico importante e ambizioso: tutti gli altri allenatori dovrebbero restare in panchina, qualche talento anche molto giovane è stato già sondato da club di serie A (su tutti il Torino, ma anche la stessa Inter) e andrebbero blindati in ogni modo senza perdere tempo prezioso.

A proposito di settore giovanile, ricordate Bonatti, vice di Menichini famoso per le sue continue espulsioni, ma che, dietro le quinte, svolgeva sul campo un lavoro assai prezioso? Attualmente guida la Primavera della Lazio e Lotito lo ha descritto così: "Era l'allenatore in seconda della Salernitana, ma ho sempre apprezzato la sua professionalità e il suo grande senso del lavoro, non ha limiti di orario e ha una grande passione per questo lavoro. Ha un carattere molto determinato, è diventato un punto di riferimento per i nostri ragazzi. Farà molto bene anche in futuro, è un predestinato e gli daremo ampio spazio per crescere ancora". Se Menichini, dunque, è tornato in sella diversi mesi dopo la salvezza della Salernitana, il suo vice è ripartito da subito seppur dai giovani. 

Gaetano Ferraiuolo