Salerno: questa città merita di andare in serie A

Parla l'ex ds: "Buon lavoro sul mercato, i tifosi sono determinanti"

Salerno.  

Intercettato dai colleghi del quotidiano "La Città", l'ex direttore sportivo della Salernitana Nicola Salerno ha parlato così della squadra che sta nascendo e del campionato che sta per iniziare: «La base mi sembra buona. Sono stati presi giocatori importanti che possano garantire un campionato ad alti livelli. Lo sforzo, quest’anno, è doppio. Ci troveremo di fronte a una serie B come poche volte si è vista. Ci sono dieci o dodici squadre che possono ambire alla massima serie.  Non so se la Salernitana sia tra quelle che possano ambire a salire direttamente, ma per i play-off di successo non vedo grandi difficoltà. Del resto con una tifoseria del genere alle spalle...>>

Il ds: <<Giusto lasciar partire Coda e Donnarumma>>

Sull'addio di Coda e Donnarumma e sui tanti giovani acquistati: «Coda l’ho sempre stimato, da quando era in serie C. Un giocatore come lui è difficile trattenerlo quando ha un obiettivo così importante come quello di giocare in massima serie. Giusto anche lasciar partire Donnarumma. Queste due operazioni in uscita non tolgono nulla al buon mercato fatto dalla Salernitana in entrata. Il fatto che si stia puntando tanto sui giovani è dovuto dalla lunghezza del campionato: serve gente fresca che,naturalmente, abbia talento e personalità per giocare in una piazza come Salerno, affiancati ovviamente da elementi più esperti che possano supportarli e guidarli nei momenti di maggiore difficoltà. Nell'ultimo anno in cui ho lavorato lì demmo spazio a tanti giovani, tutti si comportarono molto bene. Bollini? Ha dimostrato di essere bravo>>

Infine sui suoi ricordi: «L’ultimo anno fu terribile. Salerno, in particolar modo, seppur in anni complicati, mi ha sempre dato molto. L’emozione è forte se penso ai tifosi che, sono straordinari e calorosi come pochi. Ci diedero una grossa mano nel secondo anno, quando i giocatori misero da parte ogni interesse personale per cercare di regalare un sogno alla città. La botta più forte fu la vicenda dell’americano, ma nonostante tutto andammo a un passo dalla promozione>>.

Redazione Sport