Salernitana, che peccato. Ora sotto con il campionato

La squadra fa harakiri, dopo il doppio vantaggio nel primo tempo

Salerno.  

Terzo turno di Tim Cup al Cabassi, di scena Carpi e Salernitana per regalarsi in caso di vittoria la suggestiva sfida con il Torino, che ha superato il Trapani agevolmente con il risultato di 7-1. La partenza della Salernitana è fulminante, e dopo appena due giri di lancette gli uomini di Bollini sono già in vantaggio. Primo corner del match. Sul pallone Gigi Vitale, che pennella col sinistro un cross tagliato sul primo palo, dove Bernardini di testa prolunga al centro per l'accorrente Minala che colpisce la sfera depositandola in rete. Schema fotocopia già visto contro l'Alessandria, che in quella occasione portò al gol Bocalon.

La reazione del Carpi

La reazione del Carpi è sterile, con la Salernitana che controlla bene il match, riuscendo a ripartire in velocità. Al 23' azione di rimessa della Salernitana con Zito che va via in velocità e viene affondato dall'intervento di un difensore. L'esterno granata cade in area, ma per il signor Gavillucci di Latina il fallo è iniziato fuori, e quindi si tratta solo di punizione dal limite, nulla di fatto il tiro da fermo. Il Carpi va vicinissimo al pareggio al 28' con Jelenic che dalla destra effettua un traversone basso al centro dell'area. Adamonis in tuffo si allunga e smanaccia. La palla rimane lì e da due passi Nzola tutto solo, spedisce incredibilmente alto sulla traversa. Nel miglior momento del Carpi, la Salernitana trova la rete del raddoppio. E' il 32' quando Pucino scambia con Rosina. Il capitano converge verso il centro ed effettua un traversone perfetto con il sinistro sul secondo palo, dove irrompe Zito che di punta anticipa Colombi. La reazione degli emiliani è tutta in un tiraccio di Pasciuti da fuori, che termina al lato senza problemi per Adamonis. Finale di tempo da brivido per la Salernitana, protagonista in negativo il centrale Alessandro Tuia che al 45' sbaglia il disimpegno al limite dell'area servendo Mbakogu che tutto solo davanti a Adamonis prova la conclusione, con l'estremo difensore granata che si distende e salva il risultato. Si chiude così la prima frazione di gioco, con i granata che guadagnano gli spogliatoi in vantaggio per 2-0, grazie alle reti di Minala e Zito, e ad una prestazione attenta.

Nella ripresa il Carpi cambia volto

Il tecnico del Carpi Calabro cambia volto alla sua squadra e dopo aver inserito ad inizio ripresa Concas, in odore di cessione al Cesena, manda in campo all'ottavo minuto anche Malcore passando dal 3-5-2 al 3-4-3. Il cambio di modulo giova subito al Carpi che al 9' si rende pericoloso. Traversone dalla destra con Mbakogu che prova la mezza rovesciata, ma la sfera che prende una traiettoria strana, finisce di poco alta sulla traversa. Al 26’ Malcore in area cerca di disimpegnarsi per prova la conclusione, Bernardini in scivolata colpisce in pieno il pallone, l'attaccante cade e per il direttore di gara è calcio di rigore. Sul dischetto lo stesso Malcore che incrocia il tiro, con Adamonis che tocca la sfera che però termina la sua corsa in rete. Ancora Carpi pericoloso al 28' in contropiede. Il gol del pari arriva al 33' direttamente dagli sviluppi di un calcio di punizione. Palla sul secondo palo, svetta Concas che schiaccia il pallone sul secondo palo alle spalle di Adamonis. Salernitana che prova a reagire con Alex, gioco di gambe e conclusione a giro che diventa un tiro cross, con Bocalon che da due passi non trova l'impatto vincente con la sfera. Al 43' la Salernitana ha la palla per chiudere il match e per portare a casa la qualificazione. Rosina orchestra la ripartenza, doppio passo, palla a Pucino, traversone basso dell'esterno per lo stesso Rosina che di piatto colpisce il palo. Dopo tre minuti di recupero il risultato rimane inchiodato sul 2-2, con le squadre che dovranno giocarsi l'accesso al prossimo turno ai supplementari.

Pronti-via Bocalon

Pronti via e Pasciuti anticipa i regali di Natale, consegnando a Bocalon un assist ghiottissimo, con l'attaccante veneziano che con un destro a giro delizioso supera Colombi leggermente fuori dai pali, depositando la sfera in rete. Un gol che fa esplodere gli 84 tifosi con Bocalon che va sotto la curva a festeggiare con i compagni. Al 12' gli emiliani coronano l'ennesima rincorsa del match, acciuffando nuovamente il pari. Errore di Della Rocca che consente a Jelenic di ripartire. Palla tagliata per Nzola, che si inserisce alla perfezione e trova una conclusione potente che batte Adamonis. Dopo due minuti di recupero il direttore di gara dice che va bene così e squadre che al cambio di campo sono ancora in parità. Il secondo tempo supplementare mostra due squadre stanche che sembran accontentarsi di andare ai calci di rigore.

Si va ai calci di rigore

Nella lotteria degli undici metri e la Salernitana a tirare per prima, con Rosina che si presenta sul dischetto. Rincorsa lunga del capitano, con Colombi che si allunga e con la mano devia il pallone. E' il turno dell'altro numero dieci, Gerry Mbakogu che aspetta il movimento di Adamonis, e lo batte con un tiro a mezza altezza. Sul dischetto c'è Minala che batte Colombi, vicinissimo ad intuire anche questo tiro. E' la volta di Malcore che non sbaglia il suo secondo rigore del match, cambiando angolo e depositando la palla in rete. Il terzo rigorista granata è Bocalon, che opta per una rincorsa breve, con Colombi che indovina ancora una volta l'angolo e devia il pallone. Jelenic ha sul piede la palla per chiudere il match, ma Adamonis dice di no e tiene a galla i granata. Tuia riporta sotto la Salernitana, con un destro potente a mezza altezza che supera Colombi. Anche Nzola non sbaglia, con un tiro dall'alto verso il basso che finisce la sua corsa all'incrocio. Sul dischetto arriva lo specialista Gigi Vitale, che spiazza senza problemi Colombi. Tutto sulle spalle di Concas. Botta potente, la palla colpisce il palo e termina incredibilmente in porta, regalando la qualificazione al Carpi, che passa al turno successivo dove troverà il Torino. Amarezza per la Salernitana che era partita benissimo portandosi in vantaggio nel primo tempo per 2-0 e poteva gestire meglio il match.

CARPI-SALERNITANA 7-6 d.c.r. (2-2 t.r. - 3-3 d.t.s. - 4-3 d.rig)

CARPI (3-5-2): Colombi; Poli, Capela, Vitturini; Jelenic, Verna, Vitturini, Saric (al 1' s.t. Concas), Pasciuti (all'11' p.t.s. Giorico), Pachonic (al 7' s.t. Malcore); Mbakogu, Nzola. A disposizione: Serralocco, Romano, Mezzoni, Anastasio, Mbaye, Saber. Allenatore: Calabro

SALERNITANA (4-3-3): Adamonis; Pucino (al 3' p.t.s. Perico), Bernardini, Tuia, Vitale; Minala, Della Rocca, Ricci (al 12' s.t. Odjer): Rosina, Bocalon, Zito (al 22' s.t. Alex). A disposizione: Iliadis, Mantovani, Joao Silva, Roberto, Adejo, Kadi, Schiavi, Sprocati. Allenatore Bollini

Arbitro: Gavillucci di Latina (Vivenzi-Lo Cicero; IV uff. Aureliano)

Reti: p.t. 2' Minala, 32' Zito; s.t. 27' Malcore (rig), 33' Concas. p.t.s. 1' Bocalon, 12' Nzola

Rigori: Rosina O, Mbakogu X, Minala X, Malcore X, Bocalon O, Jelenic O, Tuia X, Nzola X, Vitale X, Nzola X

Ammoniti: Minala (S), Ricci (S), Pasciuti (C), Adamonis (S), Vitale (S), Vitturini (C), Nzola (C), Tuia (S), Perico (s)

Angoli: 8-5

Spettatori: 1.093 (84 da Salerno) per un incasso di 9440 euro

Redazione Sport