Ciao Andrea, quattro anni fa la terribile notizia

Servi, ex calciatore granata, ci lasciava a causa di un male incurabile

Salerno.  

Una terribile notizia sconvolse il mondo della tifoseria granata esattamente quattro anni fa. A causa di una bruttissima malattia, infatti, morì l'ex difensore della Salernitana Andrea Servi, calciatore particolarmente stimato in Lega Pro e che aveva vestito maglie importanti comportandosi sempre egregiamente dentro e fuori il rettangolo di gioco. Un beffardo destino per un giovane di 29 anni sposato e con una bambina di 3 anni, un fulmine a ciel sereno per familiari, tifosi, compagni di squadra e addetti ai lavori che avevano imparato ad apprezzarne le qualità tecniche, ma soprattutto umane.

“4 tac.. 6 tac con il contrasto.. 11 lastre.. 3 agobiopsia.. 5 mesi di chemio.. un’operazione in cui ti aprono tutto il torace per toglierti il tumore…. un’altra operazione a distanza di tre mesi perchè il tumore si e ripresentato di nuovo.. nonostante tutto ti dicono che devo continuare con chemio e radio perche il tumore non si può togliere tutto… sicuramente non era il mio sogno ma vedere l’amore di mia moglie, l’affetto dei miei famigliari e delle persone che in qualche modo mi sono vicine e soprattutto fino a quando vedro’ il sorriso di angelica oppure sentirmi dire al telefono papa mi porti alle giostre io mi rialzero’ sempre!!!!!!!!!!!!!” scriveva sui social network raccontando il suo calvario e cercando di rappresentare un esempio per tutti i giovani afflitti da questo terribile male.

Purtroppo Andrea non riuscì a vincere la sua battaglia, ma il suo ricordo è presentissimo nella mente della tifoseria granata. "Ciao Andrea" recitava uno striscione esposto nei distinti durante la sfida con il Lecce: a Salerno, calcisticamente, non ha lasciato il segno, ma la sua umanità ed una storia commovente sono bastati per fargli guadagnare di diritto un posto nel cuore di tutti. 

Gaetano Ferraiuolo