Mezzaroma: il vero tifoso segue sempre la squadra del cuore

Il patron: "Allenamenti a porte aperte? C'erano tre persone. Ringrazio lo zoccolo duro"

Salerno.  

Intervenuto durante la trasmissione Derby in onda ogni sabato su OttoChannel (canale 696 del digitale terrestre), il presidente della Salernitana Marco Mezzaroma ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:

Soddisfatto per la vittoria di oggi?

<<Da tempo ci aspettavamo questo successo, ho visto l'atteggiamento giusto da parte dei ragazzi. Mi fa piacere in modo particolare per Rodriguez. Sono contento perchè dopo le ultime gare poteva pagare una sorta di contraccolpo psicologico, però è un grande lavoratore e un vero lottatore. Purtroppo il calcio viene giudicato di settimana in settimana: un giorno sei scarsissimo, quello successivo sei Maradona. La mia predica sull'equilibrio va sempre a vuoto>>

Fuga dall'Arechi: perchè non avvicinare la squadra alla tifoseria?

<<Ricordo che quando abbiamo fatto gli allenamenti a porte aperte c'erano tre persone, a volte si vive di luoghi comuni. Il calcio moderno è completamente diverso da quello che piace a me: io facevo l'abbonamento il giorno dopo che finiva il campionato a prescindere dalla campagna acquisti, oggi mi rendo conto che si va molto dietro al risultato o al colpo di mercato. Io preferisco ringraziare lo zoccolo duro che è sempre presente in qualsiasi situazione, ovviamente lavoreremo su tutto il resto, però sono convinto che il vero tifoso ragiona diversamente>>.

Quale obiettivo vi siete posti?

<<Per come sono abituato, faccio un passo alla volta. Sicuramente portarsi a casa la salvezza in largo anticipo sarebbe la cosa migliore, ma molti addetti ai lavori ritengono che possiamo andare molto oltre per la nostra cifra tecnica. Abbiamo la possibilità di scegliere tanti calciatori in tutti i ruoli, dobbiamo credere nei nostri mezzi, ma essere consapevoli che il torneo è lungo. Dopo Vercelli sentivo parlare di squadra di brocchi, oggi mi sento di dire che i valori emergeranno e spero che tutte le componenti possano essere più equlibrate. E' una corsa a tappe difficile, lo dico da sei anni e ogni stagione va giudicata alla fine, non dopo sei giornate>>.

Ora calendario in salita...

<<Adesso bisogna dare continuità sia di risultati, sia di prestazioni. A me interessa molto l'atteggiamento collettivo con cui la squadra si esprime, nelle ultime partite avevo visto una Salernitana molto morbida, soprattutto a Vercelli. Penso che possiamo fare molto di più, possiamo sviluppare un buon gioco in casa e in trasferta per gli elementi che abbiamo. Sono curioso di vedere nelle prossime gare, contro avversari rilevanti, come ci comporteremo. Abbiamo vinto una partita, ma non abbiamo fatto niente: è un risultato positivo, certo, ma guai ad abbassare la guardia>>.

Bollini ha davvero rischiato l'esonero?

<<Capisco che il calcio è fatto anche del contorno e delle polemiche, io sinceramente credo che la squadra debba semplicemente concentrarsi in vista della gara con il Parma. Abbiamo notevoli qualità tecniche e grandi margini di miglioramento, riteniamo di aver preso alcuni giovani molto interessanti che spero possano dimostrarlo sul campo. Oggi ne abbiamo visto uno all'opera, schierato in una posizione a lui non congeniale e ha fatto un'ottima figura. A me intriga molto scoprire insieme al direttore e ai tecnici talenti e farli crescere in casa mia. Il resto non mi appassinona>>.

Gaetano Ferraiuolo