In una settimana ricca di soddisfazioni per la Salernitana, resta l’amaro in bocca per alcuni giovani granata: la beffarda sconfitta della selezione Under 17 in terra umbra contro il Perugia. Il capitano della squadra, Mattia Novella, ha commentato così la prestazione ai nostri microfoni:
«Siamo andati sotto poco dopo il fischio iniziale con un brutto errore difensivo. È stata una doccia gelata, ma con grande spirito abbiamo rimontato lo svantaggio, salvo poi essere recuperati alla lunga, quando siamo calati dal punto di vista fisico, poi nei minuti finali è arrivata la beffa. La prestazione non è stata disastrosa, ma con maggiore cattiveria sotto porta potevamo fare nostri i 3 punti».
Perdere così può avere ripercussioni sotto l’aspetto mentale?
«Dobbiamo migliorare l’approccio alla gara, ma la grinta non ci manca e lo testimonia la momentanea rimonta e la vittoria contro la Roma di settimana scorsa. La prossima contro il Palermo sarà un'occasione per rifarci, abbiamo consapevolezza nei nostri mezzi».
Da capitano, dove può arrivare la tua squadra?
«Faccio parte di una squadra quadrata e compatta, e per le nostre ambizioni i play-off sono un risultato possibile».
L’ultima domanda riguarda il tuo futuro, cosa vuoi fare da “grande”?
«Innanzi tutto devo crescere ancora, e colgo l'occasione per ringraziare Mister Ferraro, il quale punta tanto su di me, così come i miei compagni del settore giovanile. Con loro, con la mia famiglia e con il mio procuratore, Roberto Vicidomini, sto già vivendo un sogno. Per il futuro, da salernitano è facile risponderti che giocare in prima squadra con i granata, all’Arechi, e magari fare un gol sotto la Sud, sarebbe per me un qualcosa di speciale. Da giocatore non mi pongo limiti, credo nella massima serie, e magari riuscire a raggiungerla con questa maglia sarebbe il connubio perfetto».
Simone Gallo
