La città si ferma per la Salernitana

Tifosi in corteo fino al vecchio Vestuti per festeggiare il 96° compleanno della società

Salerno.  

19 giugno 1919, in una incredibile alternanza di numeri come se il fato disegnasse la storia, la leggenda più bella. Ma anche l’amore più grande, di generazione in generazione. Cuori che hanno battuto per il vessillo granata e che ancora battono ogni domenica.

Novantasei anni più tardi un amore che si rinnova con i tifosi che hanno voluto festeggiare l’amata più grande. La città si ferma al passaggio del corteo dei tifosi granata, ma nessun borbottio da parte degli automobilisti. Molti sorrisi, con qualcuno che mostra orgoglioso la sciarpa granata.

Buon compleanno Salernitana, l’amore più grande di una tifoseria. Promozioni, retrocessioni ma anche fallimenti non hanno incrinato il rapporto di profondo amore fra i tifosi e la squadra granata. In città sembrava di essere allo stadio, con i cori domenicali lanciati dai supporters granata con le nuove generazioni a guidare il corteo partito da piazza Portanova, a un tiro di schioppo dalla sede storica del Club Fedelissimi – Antica Salerno.

Un lungo percorso cittadino sul corso principale fino al naturale sbocco con il vetusto Vestuti, teatro di tante battaglie e della prima storica cavalcata in serie A. Dieci bambini a portare il cavalluccio, ad aprire il corteo festante. Quasi un passaggio di consegne con le nuove generazioni. Di padre in figlio, la storia continua.

Buon compleanno Salernitana.

 

Antonio Roma