Come era prevedibile, qualche ora e i tagliandi per la gara d'andata della finale play out, in programma sabato 4 alle ore 20:30 al “Guido Biondi” contro il Lanciano sono stati letteralmente presi d'assalto. I fortunati che sono riusciti in quelle pochissime ore di prevendita a portare a casa il biglietto per accedere al settore ospiti gongolano, mentre gli è rimasto senza dovrà accontentarsi di guardare la gara in tv, aspettando il ritorno per poter andare allo stadio a sostenere la squadra. Anche l'ultima speranza di poter esserci allo stadio è stata spenta dalla Lega di B, che ha rigettato la richiesta del Lanciano di poter disputare la sfida d'andata in campo neutro, indicando il “San Nicola” di Bari come stadio ospitante.
Niente da fare, per la società abruzzese che pregustava la possibilità di portare a casa un incasso record, e per i tifosi della Salernitana, che già immaginavano carovane granata spostarsi nella vicina e amica Bari. Sarebbe stata una vera e propria invasione per la tifoseria salernitana, sfruttando anche il gemellaggio con i baresi, che avrebbero sicuramente accolto i salernitani e tifato con loro. Dunque, acquistato il biglietto, ora bisogna capire se sarà confermata la gara con il Lanciano, oppure se il tribunale deciderà di sovvertire l'ordine della classifica di serie B decretato dal campo. Per avere la certezza matematica che bisognerà attrezzarsi per raggiungere l'Abruzzo e non la Toscana, bisognerà attendere fino al prossimo 1 giugno.
Ancora cinque giorni, quindi, e poi si capirà l'avversario della Salernitana, se sarà confermato il Lanciano, oppure bisognerà spostare l'attenzione sul Livorno, che intanto continua sornione la preparazione, sperando in un colpo di teatro all'ultimo minuto. In tal caso cosa succederà a coloro che hanno già acquistato il biglietto per accedere al settore ospiti del “Guido Biondi”. La società abruzzese sarà tenuta a rimborsare il prezzo del tagliando a coloro che lo hanno acquistato in prevendita, e si aprirà nuovamente la caccia al biglietto, questa volta però con destinazione “Armando Picchi” di Livorno.
Massimiliano Grimaldi
