Mentre si attende di conoscere se sarà confermato il Lanciano come avversario per la doppia sfida play out, oppure ci sarà il colpo di scena della Giustizia Sportiva, che reintegrerà il Livorno, in casa Salernitana si inizia anche a pensare al futuro. Scaramanticamente non si parla, anche perché prima bisognerà avere in tasca la certezza della serie B, ma Lotito e Mezzaroma stanno già iniziando a tracciare le linee guida per il prossimo campionato. Il primo obiettivo è sicuramente l'allenatore, visto che Menichini non sarà riconfermato anche in caso di vittoria dei play out. Il tecnico di Ponsacco, che lo scorso anno ha portato la Salernitana in serie B, vincendo il campionato di Lega Pro, era già stato sollevato dall'incarico ad inizio stagione, con la panchina affidata a Torrente.
Richiamato nel girone di ritorno, per sostituire il tecnico di Cetara esonerato, Menichini è riuscito all'ultima giornata ad agganciare i play out e ora si giocherà questa ultima chance di salvare i granata. Fatto questo sarà ringraziato ancora una volta e scaricato. Al suo posto Lotito e Mezzaroma stanno pensando di chiamare Simone Inzaghi, reduce dalla breve parentesi di fine stagione alla guida della Lazio, dopo diverse presenze sulla panchina della Primavera biancoceleste. Inzaghi jr., ha sostituito Pioli, ma non è riuscito a convincere del tutto Lotito, che invece punta per la prossima stagione dritto sull'ex Ct della Nazionale italiana, Cesare Prandelli.
Questa scelta aprirebbe la possibilità dell'arrivo in granata di Inzaghi, che appunto si accomoderebbe in panchina. Tecnico giovane, quindi, che ha fame di emergere e con una discreta esperienza alle spalle. Linea verde per la panchina, che potrebbe essere seguita anche per la scelta del direttore sportivo. Negli ultimi giorni si è fatta sempre più insistente la pista che porta a Pasquale Foggia, che con Lotito ha ancora diversi discorsi aperti, e potrebbe quindi iniziare la sua nuova carriere dietro la scrivania proprio con la sua ex squadra. Inzaghi e Foggia, poi, hanno anche giocato insieme ai tempi della Lazio, quindi si conosco molto bene e potrebbero portare a Salerno una ventata di freschezza e sicuramente tanto entusiasmo, necessario per iniziare il prossimo campionato col piede giusto, dopo una stagione all'insegna della sofferenza.
Massimiliano Grimaldi
