300 cuori granata spingono la Salernitana: "Forza ragazzi"

Toccante ricordo delle vittime del terremoto, i supporters locali fischiano Antonio Zito

Salerno.  

Undici in campo, dodici grazie al fondamentale apporto del pubblico. In attesa di ricevere l'abbraccio dell'Arechi dopo tre trasferte consecutive, la Salernitana ritrova la tifoseria e guadagna i primi applausi stagionali. Oltre 300 i supporters partiti da Salerno di primo mattino con un bagaglio carico di speranze e con al voglia di portare a casa una vittoria forse non meritata, ma che li avrebbe ripagati dei tantissimi chilometri macinati. Per tutto l'arco della giornata, i tifosi hanno esternato la propria emozione postando sul web ogni tipo di foto ricordo, stesso discorso per i tanti salernitani che hanno raggiunto il "Picco" dalle varie regioni del Nord-Centro Italia. "Siamo sempre con voi" il primo coro all'atto dell'ingresso in campo del riscaldamento, successivamente gli ultras hanno dedicato striscioni e frasi di incoraggiamento alle vittime del terremoto organizzandosi per una serie di iniziative di beneficenza volte ad aiutare chi sta vivendo con un autentico dramma. Tornando alla partita del tifo, ancora una volta la Salernitana ha segnato attaccanto sotto la Sud. Un caso? No, anzi la speranza dei giocatori era quella di sfruttare questa spinta sovente decisiva nei secondi 45 minuti. Poco male, però: gli ultras hanno potuto tributare la prima ovazione ad Alessandro Rosina, già leader e capitano di un gruppo che, a fine gara, ha ringraziato la torcida granata invitandola a gremire l'Arechi domenica prossima contro il Verona. Siamo certi che almeno in 20mila risponderanno all'appello con entusiasmo. Cantando oltre il 90'...

Gaetano Ferraiuolo