"Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano". La celeberrima strofa della canzone di Venditti "Amici mai" ben si presta a parlare della storia di Mario Situm, attaccante croato lo scorso anno allo Spezia in B e che ieri sera si è ritrovato ad affrontare la Juve in Champions League. Ebbene sì, il talentuoso esterno offensivo classe '92, dopo essere cresciuto nel vivaio della Dinamo Zagabria, era finito a giocare in nel secondo gradino del calcio professionistico italiano con la maglia dei bianconeri, anche e soprattutto in virtù della presenza di un connazionale come Bjelica in panca. Una volta concluso il progetto croato nel club ligure, Situm ha fatto ritorno alla base, andando a militare nuovamente nel club che lo aveva lanciato.
Il classe '92 ha vissuto l'ebbrezza di giocare in Champions League per la prima volta davanti al pubblico di casa, dopo aver esordito a gara in corso a Lione, durante la prima giornata, ed aver sfiorato il gol nel finale di partita: il match di ieri non resterà, però, negli annali della Dinamo Zagabria, in quanto il club croato non è riuscito ad opporre resistenza ad una Juve a tratti straripante e che ha vinto in assoluta scioltezza o quasi. Situm non è riuscito ad interpretare un ruolo da protagonista nella sfida, ma nonostante il pesante 0-4 finale, siamo certi porterà sempre nel cuore l'emozione d'aver vissuto, nel proprio stadio d’appartenenza (Maksimir, ndr), una notte nel palcoscenico europeo più importante che esista per competizioni di club.
Corrado Barbarisi
