Sardegna 2019: ecco le più belle spiagge "plastic free"

Sarà possibile utilizzare solo piatti, posate, bicchieri e cannucce biodegradabili

Il 2019 forse non sarà menzionato come l’anno più “ecologico” della storia ma di certo sarà ricordato per la presa di coscienza dell’opinione pubblica dello stato del nostro pianeta piegato da inquinamento atmosferico, ambientale e marino oltre ogni limite. Sono partite, dunque, diverse iniziative per la salvaguardia dell’ambiente in tutto il mondo e l’Italia si è dimostrata come una delle nazioni più attende a queste tematiche e con la maggiore partecipazione popolare. Anche le vacanze ed il mare sono oggetto delle campagne anti-inquinamento lanciate da associazioni ambientaliste o di cittadini e anche dal governo italiano che nello scorso autunno ha lanciato il progetto, alla quale hanno aderito centinaia di comuni, Plastic Free. Nei comuni che hanno aderito al progetto sarà possibile utilizzare solo piatti, posate, bicchieri e cannucce biodegradabili e sarà vietata la vendita di ogni contenuto o supporto in plastica.

La Sardegna ha fatto registrare numerose adesioni, soprattutto lungo la Costa Smeralda, che nella prossima estate, e in alcuni comuni già in vigore, imporranno severi limiti sull’utilizzo della plastica e anche per quanto riguarda il fumo. Ma quali sono i comuni che prenderanno parte all’iniziativa e come sarà possibile arrivarci? Seguendo l’iniziativa sull’ambiente si può completare la vacanza Plastic Free imbarcandosi con i numerosi traghetti per la Sardegna in partenza dai principali porti della costa tirrenica come GenovaLivornoCivitavecchia Napoli e che approdano a Porto TorresSanta Teresa di GalluraArbataxOlbiaGolfo Aranci Cagliari. Oltre al minor imbatto ambientale dello spostamento in traghetto, lo stesso offre servizi di vario genere per permettere un viaggio in totale tranquillità e con la possibilità di portare i propri animali domestici. I traghetti sono dotati di ampi saloni climatizzatiaree ristoroludoteche per l’intrattenimento dei bambininegozi per lo shopping e tv satellitare. Per chi necessità di maggiori comodità è possibile prenotare una cabina personale dove è possibile usufruire di ogni tipo di comfort. Le rotte per la Sardegna sono centinaia, con le maggiori compagnie italiane, e distribuite in tutte le fasce orarie per permettere al turista la possibilità di personalizzare il proprio viaggio scegliendo l’orario più confacente alle proprie necessità.

Per quanto riguarda i comuni, quelli che hanno già aderito sono San Teodoro, dove l’ordinanza del sindaco è entrata in vigore lo scorso 2 aprile, con le spiagge di Cavallo, Cinta, Lu Impostu, Cala Brandinchi, Capo Coda Isuledda, mentre ad Arzachena due diverse ordinanze vietano la plastica ed il fumo, rispettivamente dal 5 e dall’8 aprile. Le spiagge di Arzachena interessate dall’ordinanza sono numerose e distribuite su 80 chilometri di costa e tra queste figurano Grande Pevero, Capriccioli, Romazzino, Liscia Ruja, Piccolo Pevero, Rena Bianca, Baja Sardinia. Trinità d’Agultu e Vignola hanno già deliberato da marzo il divieto sulle spiagge di Li Cossi, Naraccu Nieddu, Vignola, Lu Littaroni e Monti Russu. Per quanto riguarda il comune di Olbia il provvedimento vieta l’utilizzo di contenitori in plastica in spiagge, siti archeologici parchi pubblici ed aree verdi dal 1° giugno e provvedimenti altrettanto restrittivi sono stati destinati ai fumatori che dovranno necessariamente fumare solo nelle aree attrezzate oppure essere dotati di speciali contenitori per raccogliere cenere e mozziconi. Il comune di Olbia ha vietato l’utilizzo di plastica e vetro anche durante il Carnevale 2019 e lo stesso trattamento è previsto per eventi e spettacoli nel corso dell’estate. Anche Stintino Porto Torreshanno aderito all’invito del Ministero dell’Ambiente e presentando inoltre rispettivamente la campagna “Stintino Plastic Free”, per la pulizia dei litorali del territorio comunale, e “Sea Clean Life” in collaborazione con il Parco Nazionale dell’Asinara.