Riscaldare il bagno: tutte le idee suggerite da Ceramic Store

Vi forniamo dei consigli su come riscaldare il bagno, suggeriti dagli esperti di Ceramic Store

Il bagno è un luogo fondamentale in ogni casa. Forse non vi era capitato di pensarla così, riservando più attenzione agli ambienti in cui vi sembra di passare più tempo come la cucina, il salotto o la camera da letto, ma il bagno merita la stessa attenzione e la stessa cura in quanto ad estetica e funzionalità.
Il bagno è infatti la prima stanza in cui la maggior parte delle persone si reca ogni mattina, così come costituisce lo spazio che vi accoglie quando, dopo una lunga giornata di lavoro, non desiderate altro che una doccia o un bagno rilassante prima di godervi la cena.

Ecco perché è importante che il vostro bagno disponga di quei comfort che vi faranno sentire coccolati, alleviando il più possibile lo stress della vita quotidiana. Pensate, ad esempio, al disagio di dovervi preparare al mattino in un bagno divenuto gelido durante la notte, o di rabbrividire di freddo dopo la doccia perché la stanza non è ben riscaldata.
Il riscaldamento gioca un ruolo importantissimo in tutta la casa, ma in particolar modo nel bagno. Vi forniamo dei consigli su come riscaldare il bagno, suggeriti dagli esperti di arredamento e del bagno made in Italy di Ceramic Store.

Come scegliere il metodo di riscaldamento adatto

Per riscaldare gli ambienti domestici non esistono più soltanto camini e termosifoni, ma è in commercio un'ampia gamma di mezzi che risponde alle più svariate tipologie di esigenze, da quelle attente prima di tutto al risparmio economico ed energetico, a quelle più al passo con la tecnologia e il design.
Capire che tipo di sistema di riscaldamento si integra meglio nella propria casa e, in particolare, nel proprio bagno, può non essere così semplice. Esistono dei parametri che possono farvi da guida, ecco i principali elementi da considerare:

- le dimensioni del bagno: lo spazio su cui si sviluppa il vostro bagno è il parametro più importante su cui riflettere per decidere il tipo di riscaldamento su cui investire. Un bagno molto grande necessiterà di un metodo di riscaldamento importante, che eviti la dispersione del calore nello spazio; un bagno molto piccolo, al contrario, si scalda in minor tempo e possibilmente con meno energia;

- i materiali presenti nel vostro bagno: anch'essi fanno un'enorme differenza nel trattenere o disperdere il calore, basti pensare a quanto un pavimento rivestito con piastrelle in ceramica sia in partenza molto più freddo al tatto rispetto ad una pavimentazione in parquet;

- lo stile e i colori con cui avete arredato il vostro bagno: gli elementi che avranno la funzione di riscaldare il bagno, di qualunque tipo siano, dovranno essere ben integrati nell'ambiente e vanno perciò pensati come parte della stanza, al pari dei sanitari o di altre componenti d'arredo, evitando che a colpo d'occhio appaiano come qualcosa di estraneo o fuori posto che rovina l'armonia dell'intera stanza.

Come riscaldare il bagno: idee e soluzioni

Come già detto, esistono vari modi per far sì che il bagno sia ben riscaldato. Alcuni di essi coinvolgono tutta la casa, come l'installare anche nel bagno dei semplici e normalissimi termosifoni, oppure - sempre più utilizzata negli ultimi anni - una stufa a pellet o a legna. Quest'ultima, infatti, quando dispone di un buon sistema di canalizzazione, è in grado di riscaldare più ambienti contemporaneamente e, se la vostra casa lo permette, è un'ottima soluzione per tenere anche il bagno costantemente riscaldato. La stufa a pellet o legna permette inoltre di limitare il consumo di energia con conseguente risparmio in termini economici.

Se state pianificando una ristrutturazione totale del bagno, potreste prendere in considerazione il pavimento riscaldato. Sembra un lusso di ultima generazione, ma in realtà viene utilizzato sin dagli anni cinquanta, anche se oggi è ben più sicuro, facile e confortevole sia da installare che da utilizzare. Il pavimento riscaldato in bagno è quasi un must nei Paesi del nord Europa, dove gli inverni lunghi e rigidi richiedono un sistema di riscaldamento affidabile ed efficiente.

Installare un pavimento riscaldato ha un costo non indifferente, ma rappresenta un investimento a lungo termine poiché, consumando meno energia, permette un risparmio in bolletta del 30-40%: di norma una caldaia lavora a 70° di temperatura, mentre con un pavimento riscaldato si mantiene tra i 29° ed i 35°.
Il bagno non si riscalda istantaneamente non appena viene acceso il riscaldamento a pavimento, la diffusione del calore richiede qualche minuto ma, una volta entrata in funzione, sarà costante ed omogenea.

Un impianto di questo tipo ben progettato e costruito funziona perfettamente per circa 50 anni e comporta dei vantaggi notevoli. Intanto si potrà comunque scegliere la pavimentazione che si preferisce, e poi si avrà una maggiore libertà nell'organizzazione degli spazi: il riscaldamento a pavimento funziona tramite delle tubature installate al di sotto del pavimento, quindi non si avranno impianti di nessun tipo ad occupare spazi che possono essere sfruttati in altri modi.
Altro vantaggio interessante è la riduzione di polvere e acari che si depositano abbondantemente sui termosifoni, diffondendosi poi nell'ambiente.

Queste prime due opzioni sono più impegnative a livello di costi e tempi di installazione, ma vediamo ora delle soluzioni per riscaldare il bagno più semplici e che possono essere inserite nel bagno anche senza grandi lavori o in un momento successivo rispetto alla costruzione/ristrutturazione:

- lo scaldasalviette, ovvero il termosifone scalda-asciugami, soluzione di punta del termoarredo. Tra gli italiani è una delle soluzioni adottate più spesso per riscaldare il bagno, perché si rivela molto comodo sotto molteplici aspetti: assolve ad una doppia funzione, perché essendo pensato appositamente per appendervi accappatoi ed asciugamani, regala il piacere di avvolgersi in un asciugamano caldo uscendo dalla doccia, e di asciugarlo subito se vi si riappende dopo l'utilizzo, piuttosto che restare a lungo umido; nel frattempo funziona come un normale termosifone, riscaldando l'intero ambiente.
Lo scaldasalviette è comodo, pratico, occupa poco spazio e oggi esiste in talmente tanti modelli da diventare anche un vero e proprio complemento d'arredo (scopri i prezzi dei termoarredo al link).
È realizzato in acciaio o alluminio: l'alluminio si riscalda e raffredda più velocemente, ma l'acciaio è più costoso perché è anche più resistente e in grado di riscaldare il doppio rispetto all'alluminio. Ovviamente, lo scaldasalviette deve essere proporzionato al bagno, perché se risulta troppo piccolo, non sarà in grado di scaldare a dovere l'ambiente.

- la stufa elettrica: se il bagno è molto piccolo, forse per riscaldarlo potrebbe essere sufficiente una stufa che funziona semplicemente attaccandola ad una presa di corrente. Tra i vantaggi c'è il fatto che con una stufa elettrica il bagno - specie se piccolo - si riscalda subito; il contro è che le stufe elettriche consumano moltissima energia, pertanto farne un uso costante e prolungato farà lievitare i costi in bolletta. Se tuttavia l'ambiente è molto piccolo o se abitualmente non impiegate troppo tempo in bagno, potrebbe essere una soluzione comoda.